Nell’epoca spaesata,
la comunità esiste come residuo possente che dà sostegno alla vita
reale, è presente come lutto e orfanità ma anche come aspirazione
comune. La famiglia,
il gruppo, la città, l’associazione, la rete, la patria, l’ecclesia,
benché in crisi, sono gli unici contesti in cui si esprime la vita,
senza dei quali non avrebbe senso né sostegno la persona.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=50895
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento