C’era una volta – tanto, tanto tempo fa – nel mondo civilizzato, una
cosa che si chiamava feudalesimo. Era un modo gerarchico di organizzare
la società. Sopra tutti c’era un sovrano (re, principe, imperatore,
faraone o alto prelato). Al di sotto dei sovrani c’erano diverse classi
di nobili con titoli ereditari.
Al di sotto dei nobili
c’era la gente comune e anch’essa ereditava questo status dai suoi
predecessori, sia attraverso la titolarità di un pezzo di terra che
coltivava, o dall’esercizio di una certa professione, com’era appunto il
caso degli artigiani e i mercanti. Tutti erano come bloccati nella
loro posizione sociale attraverso rapporti di dipendenza, tasse e
tributi permanenti. Tasse e tributi fluivano tra le varie classi sociali
dal basso verso l’alto, mentre i privilegi e la protezione dall’alto
verso il basso.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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