Vive con noi. Non ci lascia mai. Sempre con noi, al nostro fianco. Vuole stupirci, anzi:meravigliarci, in maniera sempre inedita. Se nell’Epoca Carosello (1957-1977), belle époque della
comunicazione pubblicitaria, le réclame erano caratterizzate da una
sostanziale sobrietà che sanciva il primato della “retorica della
parola” su quella “dell’immagine” (> copy e < visual), negli anni Ottanta hanno avuto il sopravvento le immagini spettacolari, o meglio, spettacolarizzate (se si vuole, o-scenizzate),
che miravano a stupire ed emozionare i lettori. Dagli anni Ottanta
oggi, passando attraverso le crisi internazionali e nostrane, si è
andato sempre più consolidando il fenomeno del “brandscape”: già
registrato nel 2003 da Annamaria Testa nel suo La Pubblicità (ed. Il Mulino), con questo termine si intende una crasi non solo linguistica di brand+landscape: un paesaggio del brand (propriamente, marchio), pensato per farci vivere esperienze di consumo prima
ancora di consumare effettivamente. Una pubblicità concreta, tangibile,
se si vuole, performativa e, per questi motivi, certamente assai più memorabile. Così si leggono la panchina firmata KitKat e quella “a metà” targata Nike, un vero divano Ikeaalla fermata del bus per allietare l’attesa dei passeggeri e le strisce pedonali fattesi patatine fritte al gusto di McDonald’s etc. … (quì trovate qualche fotografia).
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=50944
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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