STUPIDA RAZZA

mercoledì 30 dicembre 2015

La Germania scopre il terzo mondo in casa

La Germania scopre il terzo mondo in casa
La locomotiva tedesca continua a godere di ottima salute. Ciò nonostante c’è chi all’orizzonte vede avvicinarsi nuvole che non promettono nulla di buono. I dati pubblicati all’inizio di dicembre dalla Bundesbank indicano per l’anno che sta finendo una crescita economica dell’1,7 per cento mentre per il 2016 i dati dell’Ufficio federale di statistica calcolano un 1,9 per cento. Anche sul fronte dell’occupazione le cifre sono più che confortanti.
LEGGI TUTTO:
http://formiche.net/2015/12/30/il-terzo-mondo-e-sbarcato-germania/

L'Unione Bancaria nuoce all'Italia. Consulta e Cassa Depositi intervengano


A causa delle pessime regole dell'Unione Bancaria decise dalla Commissione Europea sotto dettatura del governo tedesco, il risparmio italiano e l'intero sistema bancario nazionale sono a rischio. Dopo che i buoi sono scappati dalla stalla – ovvero dopo che migliaia di ignari e innocenti piccoli risparmiatori hanno perso tutti i loro soldi, come è successo nel caso delle quattro banche regionali Banca Marche, Carife, Popolare Etruria e CariChieti – Matteo Renzi, leader maximo del governo italiano, si lamenta che la Unione Europea usa due pesi e due misure: uno per la Germania e l'altro per l'Italia (e per gli altri paesi cosiddetti periferici dell'eurozona). La Germania fa quello che vuole non solo sulle banche, ma anche sull'immigrazione e sull'energia e sul business con la Russia. Renzi se ne accorge solo ora? Meglio tardi che mai! 
LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/lunione-bancaria-nuoce-allitalia-consulta-e-cassa-depositi-intervengano/

martedì 29 dicembre 2015

La scuola davvero buona è quella che ascolta i bambini


Un luogo magico affacciato sul Lago Trasimeno che ha accolto due giorni di incontri sull'altra scuola: la Scuola del Fare, la Scuola per tutti. La Scuola Vera. 

“Il bambino ha diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa. Ha inoltre diritto alla libertà di espressione. Non lo dico io. Lo dice la legge”. La legge è la 176 del 1991 che recepisce la Convenzione sui diritti del fanciullo stilata nel 1989 a New York dalle Nazioni Unite e a farne una bandiera è Francesco Tonucci, pedagogo, maestro elementare, prima ricercatore e poi - dal 1982 - responsabile del reparto di Psicopedagogia all’Istituto di Psicologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), intervenuto all’incontro Scuola del Fare, Scuola per tutti. “Basterebbe applicare questa Convenzione per rivoluzionare totalmente l’educazione dei nostri bambini - spiega Tonucci - Purtroppo, sebbene si tratti della legge più adottata al mondo, il suo contenuto rimane una menzogna, è totalmente inapplicato”.

LEGGI TUTTO:
http://www.ilcambiamento.it/culture_cambiamento/scuola_buona_pantarei.html

Solo banchieri e consulenti finanziari sono avidi?

Ricordiamo una cosa ai correntisti o VIP impegnati vari che buttano i soldi o li danno in mano a loschi figuri: ci sono progetti sensati portati avanti da persone che credono in quello che fanno e hanno altri valori che non costruirsi ville e piscine; esistono da tempo Banca Etica e il circuito delle MAG che propongono una finanza molto diversa da quella che ruba i soldi indistintamente ad anziani inconsapevoli e VIP.
LEGGI TUTTO:
http://www.ilcambiamento.it/editoriale/banche_truffe_fallimenti.html

Reddito minimo universale: la via maestra per uscire dalla crisi


A vent’anni dalla pubblicazione della “Fine del lavoro” di Jeremy Rifkin, è necessario tornare a riflettere sulle condizioni del lavoro, considerando la situazione contemporanea alla luce dell’imperante dogma neoliberista della flexicurity: le conclusioni sono sorprendenti, e portano a ripensare ex novo al concetto di lavoro, alla sua fine e ad un nuovo inizio. 
LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/reddito-minimo-universale-la-via-maestra-per-uscire-dalla-crisi/

Lavoro bene comune: un manifesto


L’età delle espulsioni inaugurata dalle dottrine neoliberiste ha nel Jobs Act la sua apoteosi, espressione della “legislazione delle espulsioni” applicata alla merce-lavoro. È tuttavia giunto il momento di contrastare questa brutale deriva, affermando con forza la centralità della teoria dei beni comuni anche nel lavoro. Un manifesto che, lontano dalle astratte teorizzazioni, può costituire il luogo di discussione per una radicale e rinnovata azione politico-sociale. 
LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/lavoro-bene-comune-un-manifesto/

BANCHE: NELLA BOTTE PICCOLA IL VINO MIGLIORE!

Ieri mi è capitato di conversare con uno dei soliti menestrelli che lavorano in giro per l’Europa tra un think thank e l’altro, in particolare dove non si può mai parlare male dei principali finanziatori ovvero l’ Europa, si il Centre for Economic Policy Research, si quello guidato da un certo Daniel Gros, un tedesco molto caro a Elsa Fornero…
Era il debutto in conferenza stampa, una mazzata per gli italiani.Ho sofferto tanto, ma era necessario. Un giorno ero abbattuta, poi entusiasta, poi di nuovo abbattuta. L’economista tedesco Daniel Gros mi mandava messaggi: devi salvare la moneta unica. Ho interpretato anche dei segnali. Elsa Fornero: “Dovevo stare zitta mentre Monti faceva …
Per capire chi sia Daniel Gros, basta dare un’occhiata a questo articolo…

Daniel Gros: L’austerità ha vinto.

LEGGI TUTTO:

FATE PRESTO: SALVATE LE BANCHE!

Collegamento permanente dell'immagine integrata
Provate a riflettere!
Negli ultimi anni, mai una volta che la classe politica abbia reagito in maniera così decisa come sta accadendo ora per le banche, alle decisioni della Commissione Europea.
Mai una volta che qualcuno abbia messo in dubbio l’Europa come conseguenza di manovre lacrime e sangue, che hanno devastato il tessuto sociale e manifatturiero del Paese, il sistema pensionistico, imposto una feroce deflazione salariale, messo a dura prova la scuola e la sanità, il welfare.
Solo ora che l’attacco al sistema finanziario italiano è palese, solo ora all’improvviso…
“Negli ultimi giorni abbiamo impresso un cambio di passo politico, non retorico, al nostro operato a Bruxelles. Ciò non vuol dire che prima non ci fossimo accorti di nulla. Diciamo che ora tante, troppe vicende, si sono accumulate: a quelle da lei citate aggiungo l’immigrazione e la politica energetica”. (…) E’ come se si fosse superata “una soglia”, quella oltre la quale diventa evidente “la visione meramente nazionale che alcune leadership seguono. Gli europeisti diventerebbero ipocriti se non si rendessero conto di ciò. In questi mesi i costi delle scelte europee, per il nostro paese, stanno superando i benefici” No, non è una crisi umanitaria – Il Foglio
Solo in questi mesi ministro Padoan? Solo ora?
LEGGI TUTTO:

PROVA TECNICA DI ATTENTATO ? MA COSA ANDATE A PENSARE...

nn
Sono stato letteralmente inondato da mail e messaggi dilettori su questo fatto. Sicchè lo riporto, come è apparso suIl Tempo di Roma:
Drone viola la no fly zone vaticana Denunciati due trentenni israeliani
Preoccupazione a San Pietro per l’oggetto volante fatto decollare da Ponte Umberto I
La no fly zone per il Giubileo violata due volte in meno di quindici giorni. Un drone con tanto di telecamera ha sorvolato il Biondo Tevere fino a sfiorare il Cupolone eludendo per pochi, lunghissimi minuti, il sistema di sicurezza. «Eravamo a Castel Sant’Angelo, dove c’è l’ufficio mobile per il coordinamento delle operazioni nell’area, quando ci siamo visti volare sulla testa quel drone.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16053

GIU' AL SUD

BC1
Il Sud smotta ancora: di anno in anno, nell’irrilevanza sociale e culturale
Giù al Sud delle classifiche – il calcolo proposto ogni anno da IlSole24ore lo conferma – è lo stare sotto tutti gli altri. A Sud di ogni Nord c’è tutto un gareggiare nell’arretrare tra Reggio Calabria e Caltanissetta per aggiudicarsi il fanalino di coda dell’azienda Italia mentre l’intero Mezzogiorno smotta sempre di più, di anno in anno, nell’irrilevanza sociale e culturale.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16051

lunedì 28 dicembre 2015

TROPPO OTTIMISMO NEI DATI USA

Cara America ti scrivo così Ti distraggo un po’, e siccome sei molto lontana dalla realtà più forte ti scriverò. Da quando sei partita c’è una grossa novità, l’anno vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora da te non va.
Fine anno tempo di bilanci, senza dimenticare che un’occhiata al 2016 l’abbiamo già data insieme al nostro Machiavelli. Come più volte sussurato la crisi è iniziata in America e in America finirà.
A febbraio in un’intervista all’amico Claudio avevo suggerito che c’era … . Troppo ottimismo nei dati USA
Gli ultimi dati provenienti dai consumi e dagli investimenti residenziali, vendite di case esistenti o nuove non importa, l’economia americana resta un gigante d’argilla, nonostante tutte le illusioni che la sua Banca centrale cerca di diffondere!
Diamo una rapida occhiata a come è andata in realtà l’economia americana, osservando da vicino alcuni indicatori principali.
Spiace constatare che per l’ennesima volta le previsioni della Fed sulla crescita sono risultate alquanto lontane dalla realtà, una crescita prevista tra il 2,6% e il 3% per il 2015…
LEGGI TUTTO:

Caos climatico


An-oil-refinery-in-Canada-008
Il 12 dicembre 2015 si è conclusa a Parigi la 21 Conferenza delle Parti e subito è stato un fiorire di commenti che tendevano a sottolineare questo o quell’aspetto dei risultati approvati, diversi a seconda delle posizioni politiche assunte verso questo evento organizzato dall’Onu, oppure secondo le aspettative più o meno deluse di esperti e organismi, istituzionali o di movimento. Alcuni commento sono decisamente troppo drastici oppure fortemente ideologici, altri si limitano a mantenersi sulla superficie dei problemi affrontati. Pochi sono quelli che dagli intensi lavori svolti dalle 195 delegazioni, rappresentanti di paesi oppure di coordinamenti di paesi o di organizzazioni non governative, hanno saputo trarre delle indicazioni per i comportamenti futuri che si devono adottare verso questa complessa e multiforme iniziativa internazionale.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52862

Missione riuscita: la grave crisi dello scisto negli Stati Uniti

iStock_000068536555_Medium-750x501
Da un anno il prezzo del petrolio è una delle variabili più importanti nella situazione economica, con notevole collasso e molteplici effetti generali che ovviamente aumentano l’instabilità del sistema finanziario, commerciale, economico e strategico in generale. Sappiamo che il processo attuale è iniziato nel dicembre 2014, secondo una decisione politica presa in coordinamento e in grande segreto, immediatamente vantato dalle autorità americaniste e saudite. L’obiettivo era il crollo della Russia. Un testo da Sputnik, riprendendo una notizia della Federal Reserve dello Stato del Texas, e vari commenti, annunciava che sua prima vittima (in ordine cronologico) è la grande operazione su gas e petrolio di scisto negli Stati Uniti, che interessa notevoli ambizioni economiche e strategiche (alcuni hanno lodato o finto di temere la recrudescenza dell’onnipotenza dell'”iperpotenza”, che sapete, in tale occasione). 
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52851

L'immigrazione di massa, una spada di Damocle sul capo del lavoratore


L'immigrazione selvaggia è servita ai grandi proprietari europei per ristabilire la loro posizione di forza contrattuale dopo le batoste subite negli anni '60-'70, ovvero il proprio "diritto" a fare piu' profitti possibili senza scocciature sindacali e rivendicazioni salariali. 

Niente di nuovo. Anche nell'Ottocento e nel Novecento accadde esattamente la stessa cosa, con gli emigranti italiani in prima linea a fare i 'crumiri' tra gli altri. La differenza e'che allora il movimento sindacale e i partiti che sostenevano i diritti dei lavoratori erano in piena espansione, mentre ora e da ben prima della caduta del muro di Berlino e'iniziata la parabola discendente degli stessi, praticamente scomparsi in Europa. 

LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52864
North Stream. Il gasdotto della discordia dentro l'Unione Europea
Era inevitabile, e per molti aspetti giustificato, che l’annuncio dell’accordo tra Gazprom e le compagnie europee Basf, E.ON, Engie, Omv e Shell per la realizzazione di due nuove condotte del gasdotto North Stream abbia provocato polemiche e malumori in diversi paesi europei, in particolare in Italia. Polemiche e reazioni di segno opposto. I paesi dell’Europa centro-orientale, antirussi a tutto campo e guidati dalla Polonia, si sono detti preoccupati dal rafforzamento del già solido asse Mosca-Berlino sul fronte del gas. Il potenziamento del gasdotto, in grado di assicurare ulteriori 55 miliardi di metri cubi (bcm) di gas russo sulle coste tedesche, non aggirerebbe soltanto l’Ucraina, ma anche Slovacchia e Repubblica Ceca, già preoccupate per la perdita delle roialties legate al transito del gas.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52868

In Europa chi vince le elezioni ormai lo decide soltanto il caso

Il sociologo Ricolfi: "Populismo e astensionismo non sono mali assoluti. Paghiamo la pochezza dei governanti. E lo scarso senso civico"



Luca Ricolfi, sociologo, insegna Psicometria all'Università di Torino. Responsabile scientifico dell'Osservatorio del Nord Ovest, fra i suoi libri ci limitiamo a segnalare «Perché siamo antipatici», «Il sacco del Nord», «La Repubblica delle tessere», «L'enigma della crescita». Studioso attento quanto disincantato della politica, le sue analisi si basano sempre sui dati empirici (sondaggi di opinione, indicatori economici e finanziari) e mai su pregiudiziali ideologiche.
LEGGI TUTTO:

Il 2016 ci porterà un governo-troika? Orribile anno a tutti

SONO PROPRIO DEI GRAN FIGLI DI TROIKA........!
UN RINGRAZIAMENTO A EUGENIO PER AVERE INSERITO IL MIO BLOG NELL'ARTICOLO.
Ripiegando sulle questioni interne e su quelle europee, senza considerare il terribile rischio di guerra che si avvicina a noi, non può essere sfuggito ai più lo “scontro” fra l’europa con la e minuscola, quella dell’unione monetaria e finanziaria a strozzo, e il governo italiano Padoan-Renzi, che pur è suo tributario. I media, anche questa volta, hanno fatto il loro dovere di servi delle élite finanziarie, amplificando a dovere la cosa. E’ un modo furbetto per preparare la “defenestrazione” di Renzi, con l’ultima “devoluzione” di sovranità in agenda, cioè il governo diretto, commissariale europoide.
E’ certo che il bail-in deve essere applicato. Renzi e Padoan stessi, in qualità di collaborazionisti della troika, hanno tutta l’intenzione di applicarlo, obbedienti come sempre. Perciò il piccolo risparmio italiano farà la fine del sorcio, saccheggiato per rimettere in piedi le banche e piegare definitivamente il paese alla lex neoliberista, che non concede sconti a nessuno.
LEGGI TUTTO:

Utilitarismo e liberismo

Image
“Basta ai giovani contestatori staccarsi dalla cultura, ed eccoli optare per l’azione e l’utilitarismo, rassegnarsi alla situazione in cui il sistema si ingegna ad integrarli. Questa è la radice del problema: usano contro il neocapitalismo armi che in realtà portano il suo marchio di fabbrica, e sono quindi destinate soltanto a rafforzare il suo dominio. Essi credono di spezzare il cerchio, e invece non fanno altro che rinsaldarlo.”
(Pier Paolo Pasolini, Saggi sulla politica e sulla società)
“Agli occhi del costruttore di imperi, gli uomini non sono uomini ma strumenti.”
(attribuita, Napoleone Bonaparte)
LEGGI TUTTO:

Ma la Spagna non ha votato contro il sistema

Risultati immagini per PODEMOS
PODEMOS PRENDERLO IN CULO..................
Anche la Spagna cade sotto la scure del multipartitismo. Quello che viene decantato come un momento di liberazione politica dopo un grigio periodo di bipartitismo, di due blocchi costanti che si alternano e si “scontrano” al governo, oggi assume però i connotati non tanto di una liberazione quanto di una condanna a una stagnazione politica dai rischi purtroppo molto chiari a noi italiani.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52863

L’Italia e la prigione Euro

Risultati immagini per euro disastro
Il sistema finanziario europeo sembra essere regolato da una sorta di elitarismo economico, per il quale vige una legge della selezione naturale tra i Paesi più forti (Germania in primis), i quali traggono la propria solidità dalle debolezze e dai deficit pubblici degli Stati più deboli. L’Italia, insieme a Spagna, Portogallo e Grecia, risulta essere fra i più colpiti da questa logica anti-progressista e totalmente anti-comunitaria.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52867

L’IMPERO DEL CAOS SI STA PREPARANDO PER ALTRI FUOCHI D’ARTIFICIO NEL 2016

fuochi-d-artificio
Nel suo seminario “La caduta di Roma: e la fine della civilizzazione” Bryan Ward-Perkins scrive “I Romani prima della caduta era certi quanto noi che il loro mondo sarebbe continuato per sempre… si sbagliavano. Saremmo saggi a non avere la stessa noncuranza”.
Oggi l’Impero del Caos non è noncurante. È tracotante – e spaventato. Dall’inizio della guerra fredda il punto focale è stato chi avrebbe controllato le grandi reti commerciali in Eurasia – o “il cuore”, secondo Sir Halfrod John Mackinder (1861-1947), il padre della geopolitica.


Potremmo dire riguardo l’Impero del Caos, il gioco è iniziato veramente quando la CIA ha sostenuto il colpo di stato in Iran nel 1953, quando gli USA si sono decisi ad affrontare faccia a faccia i famosi incroci eurasiatici delle centenarie vie della seta, per conquistarli tutti.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16045

BAIL-IN: GIOCO AL MASSACRO DEL CAPITALISMO DEI DISASTRI E FINE DELLA PROPRIETA’

en_0324
Ci siamo … nel gioco al massacro del “capitalismo dei disastri”, deciso dall’iperuranio dell’Ue, i carnefici iniziano a mietere le loro vittime sacrificali, dove è possibile praticare sciacallaggio sociale, dove trovano governi compiacenti e collaborazionisti … e come l'infestazione degli ascaridi parassitari può aggredire l’uomo, così la rivoluzione del bail-in sta aggredendo l’Italia, ridotta al ruolo di cavia sacrificale, dopo che le alte aristocrazie finanziarie hanno deciso che occorre un vero e proprio cambio di prospettiva per risolvere i problemi dell’insostenibilità delle sofferenze finanziarie sistemiche: considerare i correntisti e gli investitori di una banca come degli “assicuratori/finanziatori”che possano sanare le sofferenze con i loro capitali.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16048

domenica 27 dicembre 2015

Ecco come la tecnologia ci allontana dai nostri cari ed amici fino a perderli,rendendoci soli.

genitori figli smartphone tecnologia
Vi siete mai chiesti come sarebbe il mondo o la vostra vita senza i social network o gli smartphone ? La tecnologia e i nuovi canali di comunicazione sono ormai parte integrante della nostra quotidianità ma non credete anche voi che stiano prendendo il sopravvento modificando, in peggio, il nostro modo di essere e di rapportarci con chi ci sta vicino?
 LEGGI TUTTO:
http://jedasupport.altervista.org/blog/attualita/come-la-tecnologia-ci-allontana-amici/

Volete finirla di prenderci in giro?Il debito pubblico è una voragine INESTINGUIBILE!Ecco perchè

debito pubblico inestinguibile

I mass media non sanno come giustificare il fatto che nonostante aumentino gli incassi dello stato italiano il debito pubblico continui a salire.SMASCHERATI

E ora anche i mass media, davanti a milioni di telespettatori, si chiedono (o fanno finta di chiedersi) come mai il debito pubblico continui a salire nonostante gli incassi dello stato siano aumentati a suon di tasse a carico dei cittadini. Alcuni cercano di dare spiegazioni pietose e insignificanti, altri non ci provano nemmeno, il tutto per nascondere un fattore che loro sanno benissimo: il debito pubblico è una voragine inestinguibile, o per meglio dire, un sistema studiato ad oc per essere inestinguibile! Esso è creato per espropriare la proprietà privata a milioni di cittadini occidentali, per tenerli “sotto scacco” e renderli schiavi.
LEGGI TUTTO:

RUSSIA: "NON SIATE STUPIDI, L'ISIS È UNO STRUMENTO DEGLI STATI UNITI PER DESTABILIZZARE IL MEDIO ORIENTE"


“Il processo di trasformazione del gruppo terroristico dell’Isis in uno Stato con un proprio esercito, polizia, bilancio, tasse e strutture sociali non sarebbe mai avvenuto senza l'aiuto dell'Occidente e delle monarchie del Golfo Persico”. Gli analisti russi, ripresi dall’agenzia di stampa TASS, puntano il dito contro l’Occidente e gli Stati Uniti per quel mostro (lo Stato islamico) che secondo loro sarebbe stato partorito a tavolino.
LEGGI TUTTO:
http://www.difesaonline.it/mondo-militare/russia-non-siate-stupidi-lisis-è-uno-strumento-degli-stati-uniti-destabilizzare-il

Questa non è una crisi economica, ma un piano di dominio

Renzi e Mattarella
Questa non è una crisi economica, ma è uno strumento, un processo voluto e pianificato per arrivare a sostituire la zootecnia alla politica, ossia per poter governare la popolazione terrestre con la padronanza e prevedibilità con cui si governa il bestiame nella stalla o i polli in batteria. E per arrivarci con la collaborazione della gente, facendole credere che le riforme siano tutte scelte scientifiche razionali e magari anche democratiche (l’aspetto didattico-ideologico, la dottrina dei mercati sani e disciplinanti). Questo processo è stato avviato dalla metà degli anni ’70, mediante una serie di precise scelte: un preciso modello economico, una serie di riforme legislative, di lungo respiro (soprattutto la deregolamentazione del settore bancario, l’indipendenza delle banche centrali, la privatizzazione del rifinanziamento del debito pubblico), che si sapeva benissimo che cosa avrebbero prodotto, ossia una società e un’economia reale permanentemente in balia dei mercati e ricattabili dagli speculatori finanziari. Una crescente concentrazione di quote di reddito, quote di ricchezza, quote di potere, nelle mani dei pochi che decidono.
LEGGI TUTTO:
http://www.libreidee.org/2015/05/questa-non-e-una-crisi-economica-ma-un-piano-di-dominio/

La rabbia dei risparmiatori rovinati dalle loro banche


SIAMO SEMPRE AL PUNTO DI PARTENZA : CHI SONO GLI AZIONISTI DELLA BANCA D'ITALIA ?
  https://www.bancaditalia.it/chi-siamo/funzioni-governance/partecipanti-capitale/partecipanti.pdf

E IL GIOCO "SI FA' PER DIRE" E' FATTO !

Elso Merlo: "Io NON sto con Telethon"


CHIUDETE IL CONTO IN BANCA!!!


I Migranti Di George Soros.


I Rothschild


L'Unione Bancaria europea colpisce i risparmiatori e le banche italiane


L'unione bancaria dettata dalla Commissione UE è un potenziale disastro, soprattutto per l'Italia. Le direttive europee penalizzano non solo migliaia di risparmiatori ignari e innocenti ma anche gli istituti di credito nazionali, e in particolare le medie e piccole banche. Vincono invece le grandi banche internazionali e del nord Europa. Se il governo italiano avesse la volontà e il coraggio di salvaguardare non solo a parole l'economia nazionale dovrebbe impedire questo attacco frontale al risparmio degli italiani da parte dei concorrenti dell'Italia. E la Cassa Depositi e Prestiti dovrebbe intervenire per garantire il risparmio italiano utilizzando anche l'arma delle nazionalizzazioni bancarie (come del resto hanno fatto Germania e Francia). Le stesse banche italiane dovrebbero respingere con forza questa unione bancaria che le discrimina rispetto alle concorrenti tedesche, francesi e anglosassoni. 
LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/lunione-bancaria-europea-colpisce-i-risparmiatori-e-le-banche-italiane/

Banche, credito e risparmio: l'Europa viola la Costituzione


Dopo l’unione monetaria, un’altra sciagura incombe sull’Europa: l’unione bancaria, il sistema unificato di vigilanza sulle banche nazionali. 

Il suo avvio è stato preceduto lo scorso anno da una misura destinata a stimare lo stato di salute delle varie banche, a tal fine sottoposte a uno stress test. L’idea non era malvagia, giacché la speculazione finanziaria cui si sono dedicate, e tutt’ora si dedicano, costituisce una delle principali cause della drammatica crisi che stiamo vivendo. Stupisce però che l’Europa sia molto preoccupata della tenuta delle banche, ma nel contempo conduca politiche che portano al dissesto dei sistemi di sicurezza sociale, almeno altrettanto indispensabili a fronteggiare la crisi. Se quei sistemi fossero sottoposti a stress test, emergerebbe ciò che si vede a occhio nudo: che la perdita di posti di lavoro, incredibilmente affrontata con la precarizzazione e la svalutazione del lavoro, richiede di lenire la macelleria sociale con risorse decisamente più ambiziose di quelle contemplate dal culto dell’austerità. 

LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/banche-credito-e-risparmio-leuropa-viola-la-costituzione/?h=0

VITA E MORTE


Questo è il grande paradosso dell'umanità. Siamo l'unico animale capace di durevole empatia e altruismo verso esseri estranei. E siamo l'unico animale che ne uccide tanti appartenenti al suo genere, e devasta il pianeta che abita. Mentre la violenza degli uni verso gli altri è diminuita con una velocità sorprendente, come documenta Steven Pinker, la nostra violenza verso il pianeta vivente sembra si stia intensificando.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16042

PER I NOSTRI FIGLI, DOBBIAMO USCIRNE

non_e_un_paese
”La vedo ogni giorno questa generazione dei 25enni e dei trentenni. Destini incerti come le foglie nei boschi di dicembre. Proprio nell’età che dovrebbe essere quella della fioritura, della fecondità, dell’energia (…) una generazione di ragazzi bravi intelligenti, col segreto dolore di chi si sente senza definizione, anonimo, senza un posto nel presente e forse nel futuro”. La generazione sprecata che Antonio Socci ha tratteggiato così nel suo articolo natalizio su Libero è, in ultima analisi, vittima delladeflazione: non ci sono soldi, o meglio, non circolano. E la deflazione è l’esito ineluttabile e costantemente ripetuto del capitalismo, quando non gli viene impedito di applicarsi sulla società con tutto il suo rigore ideologico (che i liberisti proclamano “scientifico”). Infine, ci sono dei metodi riconosciuti per combattere la deflazione; hanno funzionato in passato; oggi non li si vuole adottare, perché ridurrebbero il potere a quelli che lo detengono.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16041

L'ARMAGEDDON DI PAUL CRAIG ROBERTS

Inutile presentare Paul Craig Roberts, ministro ai tempi di Reagan. In questi ultimi anni i suoi commenti non hanno mai smesso di aumentare costantemente la loro veemenza.
La sua opposizione alla politica americanista, è assolutamente radicale, furiosa, ormai senza la minima sfumatura. Il suo ultimo intervento, per i termini impiegati, le situazioni descritte eccetera, mostra una chiara evoluzione verso un'interpretazione sempre meno politica e sempre più escatologica. (Si veda Sputnik.News del 12 dicembre 2015, già con un titolo rivelatore: “L'aggressione Neocon verso Stati sovrani distruggerà la terra”.)
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16036

sabato 26 dicembre 2015

Guerra e precariato, le verità comuni di Luttwak e Poletti

Chissà perché in questi giorni ho finito per associare Edward Luttwak a Giuliano Poletti. Sono due persone diversissime per storia cultura ed esperienze, l'unointellettuale militante dell'imperialismo Usa, l'altro burocrate un poco rozzo del pentitismo comunista. Sono persone normalmente lontanissime eppure le loro uscite di questi giorni sui media italiani me li hanno fatti sembrare assai vicini. 

Il primo a La7 ha rivendicato con orgoglio il sostegno degli Stati Uniti ai talebani e a ciò che ne è seguito. È stato un buon affare comunque, ha detto, perché in Afghanistan è crollata l'Unione sovietica e così l'Occidente ha visto sconfitto il suo principale nemico. 
Il secondo ha dichiarato "inutili" le lauree con alti voti, magari conseguite in ritardo, e poi ha rivendicato la necessità di superare il concetto stesso di orario di lavoro, sostituendolo con la retribuzione a prestazione. 
LEGGI TUTTO:

Io Boeri, lui Poletti, siamo in società...

LA COOP SEI TU............................
E dopo le parole di Poletti sulla necessità di abolire l'antiquata corrispondenza tra ora lavorata e salario, arrivano come un orologio svizzero le parole-corollario sulle pensioni di Boeri, presidente dell'INPS. Questi ieri si è soffermato sulla necessità per la generazione '80 di scordarsi di fatto ogni ipotesi di una vecchiaia degna, abituandosi sin da ora ad un futuro fatto solo di lavoro, lavoro, lavoro. Con un tasso di crescita costante dell'1% da qui al 2050, il 35enne medio dovrà lavorare fino a 75 anni per ottenere poi una pensione di un quarto di quelle attualmente spettanti a chi si ritira dal mondo del lavoro. Una prospettiva fenomenale.
LEGGI TUTTO:

Buon Natale di smog



finchè la barca và...................................
In Cina respirare è un optional, a Pechino per la prima volta nella storia c'è allarme rosso da inquinamento atmosferico di PM 2,5. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, il livello di sicurezza di particolato fine a 2,5 micrometri è stimato in meno di 25 microgrammi per metro cubo e nella capitale cinese si è arrivati a centinaia di microgrammi. Una coltre di nebbia da inquinamento oscura qualsiasi cosa: bambini a casa, cantieri parzialmente chiusi, limitazione al traffico, mascherine per tutti. E per rendere la pillola un po' meno amara, così come sa fare bene il mercato che lucra su ogni sciagura possibile e immaginabile, le mascherine hanno forme e colori diversi, con i pupazzetti, con i personaggi di Disney, si muore ma lo si fa con allegria e divertimento. Chi se lo aspettava che il "comunismo", che doveva liberare tutti e portare il sol dell'avvenire, il sole non lo vede nemmeno più, oscurato com'è dall'inquinamento? E i cinesi, così come gli indiani che hanno livelli di inquinamento simili, sono solo all'inizio del loro processo di occidentalizzazione, motorizzazione, identificazione con quello che comprano; figuriamoci cosa succederà in futuro.
LEGGI TUTTO:
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=124948&typeb=0&Loid=315&buon-natale-di-smog

La finanza al potere e l'Europa contromano


Se in Italia dopo anni di recessione si è rivisto un segno più davanti al PIL, la modesta crescita sembra dipendere da fattori esogeni: sia l'euro sia le materie prime, e il petrolio in particolare, sono ai minimi storici. Un euro debole favorisce le esportazioni, mentre una bassa quotazione del petrolio rende meno gravose le importazioni, con ripercussioni positive sulla bilancia commerciale e sul PIL. Una situazione che non può nascondere il disastro di una disoccupazione giovanile che nel mezzogiorno si attesta ben oltre il 50%, una produzione industriale crollata di oltre il 25% dal 2007 a oggi, mentre nello stesso periodo i poveri assoluti passano dal 3,1 al 6,8% della popolazione italiana. Non che nel resto d'Europa le cose vadano molto meglio: la tanto annunciata e proclamata ripresa economica stenta, siamo ben lontani da una inversione di rotta rispetto alla crisi degli ultimi anni, le diseguaglianze crescono, sia quelle tra Paesi del "centro" e della "periferia", sia all'interno dei singoli Paesi.
LEGGI TUTTO:
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=124934&typeb=0&Loid=315&la-finanza-al-potere-e-l-europa-contromano