Tra appena un anno gli americani decideranno se rieleggere Barack Obama o probabilmente Mitt Romney. Ma c'è almeno uno tra i candidati attuali, Obama incluso, che sappia offrire una risposta alla terribile situazione dell'America - una crisi causata da quarant'anni di assalto neoliberista?
No, perché non c'è risposta possibile nei termini e confini della situazione presente.
Riassumiamo. Due terzi della classe media sono precipitati nella penuria. La cassaforte dei valori e risparmi americani - cioè la casa - non vale più nulla. Le reti di sicurezza sociale sono erose, gli studenti escono dall'università schiacciati dai debiti. Trenta milioni di americani sono senza lavoro o lavorano part-time.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9280
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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