Concordo
totalmente col documento sulla Decrescita selettiva della produzione di
beni di consumo al posto dell’Austerità. E questo può essere legato
così bene al lavoro di Maria Grazia Mammuccini sulla riforma della
Politica Agricola Europea. “Taglia i sussidi non i posti di lavoro e le
pensioni”.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45130
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
martedì 26 febbraio 2013
Junger e la Decrescita
E' essenziale dire subito che non si tratta di una lettura marxista, in cui la classe operaia cambierà la storia; bensì, di un'interpretazione totalmente diversa del “lavoro” e quindi del “lavoratore”. Nella concezione jungeriana, il lavoratore sarò colui che, tramite il lavoro, utilizza la tecnica per modificare il mondo che lo circonda secondo il suo essere, trovando una sua, e della “comunità” a cui appartiene, realizzazione. Un lavoro, quindi, che permetta di realizzarsi e non legato all'industria che distrugge l'essenza dell'individuo e il mondo che lo circonda.
Forse il libro più interessante e attuale di Junger trovo sia “L'operaio” (Der Arbeiter). Seppur scritto in un'epoca molto distante dalla nostra, e in un modo completamente diverso, diversi sono gli spunti che possono ispirare una forte rivolta interiore che possa trasformarsi in una azione realmente politica e innovativa.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45108
La crescita non ci sarà mai più
C'e'
una vulgata, sia in USA che in Europa, su "quando tornera' la
crescita" che a mio avviso e' del tutto sproporzionata ed inutile. E'
inutile perche' e' assolutamente chiara una cosa: la crescita non
arrivera' MAI, ovvero non arrivera' mai una situazione economica
paragonabile a quella degli anni che chiamiamo "crescita", e con la
quale identifichiamo questa situazione. E' del tutto stupido chiedersi
quando tornera' la crescita, per la semplice ragione che la crescita,
o cio' che chiamiamo cosi', non arrivera' MAI.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45106
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Prima della seconda onda
FORSE SONO TRAMONTATE DEFINITIVAMENTE LE IDIOLOGIE,PER DARE SPAZIO A DELLE IDEE.Prevedere cosa succederà nelle prossime
giornate e settimane è impresa impossibile. Ma si può, e si deve,
ragionare sulle cose che si vedono e che sono accadute. Prima di tutto
non cadere nella tentazione di "spiegare" il paese in base ai
risultati elettorali di una legge che lo ha depredato della democrazia.
Legge truffa=risultato falso.
Ha votato un'Italia piagata dalla crisi, ingannata dai media, parzialmente istupidita dalle televisioni del padrone e del palazzo, impossibilitata a capire. Ma anche un'Italia che non si arrende.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45121
Ha votato un'Italia piagata dalla crisi, ingannata dai media, parzialmente istupidita dalle televisioni del padrone e del palazzo, impossibilitata a capire. Ma anche un'Italia che non si arrende.
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Il bivio di fronte al Movimento 5 Stelle
LA PRIMA BANCA È NATA A GENOVA "BANCO DI SAN GIORGIO",LA PRIMA RIVOLUZIONE È NATA A GENOVA " M5S".
Il primo commento al voto che mi viene in mente è il seguente: il Movimento 5 Stelle si trova già di fronte al primo bivio di importanza vitale. I numeri al Senato sono chiari, non c'è una maggioranza che possa sostenere un governo Bersani-Monti (che era il vero obiettivo di entrambi già da prima delle elezioni).
Quindi cercheranno di imbarcare il M5S. Non tutto, ovviamente, ma proveranno a spaccarlo e a tirar dentro 20 senatori a sostegno di un governo pro-euro supino di fronte ai diktat di Bruxelles e Francoforte.
Lo stesso faranno coi senatori del centrodestra. La campagna acquisti sarà condotta direttamente dal Quirinale, e appoggiata dalla UE.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45125
Il primo commento al voto che mi viene in mente è il seguente: il Movimento 5 Stelle si trova già di fronte al primo bivio di importanza vitale. I numeri al Senato sono chiari, non c'è una maggioranza che possa sostenere un governo Bersani-Monti (che era il vero obiettivo di entrambi già da prima delle elezioni).
Quindi cercheranno di imbarcare il M5S. Non tutto, ovviamente, ma proveranno a spaccarlo e a tirar dentro 20 senatori a sostegno di un governo pro-euro supino di fronte ai diktat di Bruxelles e Francoforte.
Lo stesso faranno coi senatori del centrodestra. La campagna acquisti sarà condotta direttamente dal Quirinale, e appoggiata dalla UE.
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Tempesta perfetta
SARANNO TEMPI DURI, MA SONO CONVINTO CHE NEL MEDIO-LUNGO PERIODO IL M5S "NOI STESSI" CE LA FAREMO.
Viviamo in tempi rivoluzionari, ma non vogliamo prenderne atto. Usiamo questa espressione in senso “tecnico”, non politico-ideologico. Non ci sono masse intorno al Palazzo d'Inverno, ma la fine di un mondo. Il difficile è prenderne atto.
Si sta rompendo tutto, intorno a noi e dentro di noi, ma quando ci dobbiamo chiedere – fatalmente - “che fare?” ci rifugiamo tutti nel principio-speranza, confidando che le cose, prime o poi, tornino a girare come prima. Per continuare a fare le cose che sappiamo fare, senza scossoni.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45129
Viviamo in tempi rivoluzionari, ma non vogliamo prenderne atto. Usiamo questa espressione in senso “tecnico”, non politico-ideologico. Non ci sono masse intorno al Palazzo d'Inverno, ma la fine di un mondo. Il difficile è prenderne atto.
Si sta rompendo tutto, intorno a noi e dentro di noi, ma quando ci dobbiamo chiedere – fatalmente - “che fare?” ci rifugiamo tutti nel principio-speranza, confidando che le cose, prime o poi, tornino a girare come prima. Per continuare a fare le cose che sappiamo fare, senza scossoni.
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Massimo Fini commenta il risultato delle elezioni a La Cosa
Cosa c’è dietro a Grillo
è lui che ci porterà dalla decrescita forzata alla decrescita felice.
E ora? I risultati richiedono pochi commenti, sono chiarissimi: Bersani un disastro, Monti polverizzato e ininfluente, Berlusconi straordinario se si pensa da dove partiva nei sondaggi, Grillo vero vincitore delle elezioni con un risultato oltre ogni aspettativa.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45116
E ora? I risultati richiedono pochi commenti, sono chiarissimi: Bersani un disastro, Monti polverizzato e ininfluente, Berlusconi straordinario se si pensa da dove partiva nei sondaggi, Grillo vero vincitore delle elezioni con un risultato oltre ogni aspettativa.
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Cedimento strutturale
Doveva
essere un terremoto. E lo è stato. Da questa tornata elettorale il
sistema politico italiano esce a pezzi. E non solo perché l'outsider
assoluto, il cane in chiesa di tutta la politica professionale - il
teorico del «partito non-partito» -, balza al centro della scena
politica per eccellenza. Né soltanto perché, per effetto di una legge
elettorale scellerata, Camera e Senato si contraddicono a vicenda,
mandando in cortocircuito il nostro bicameralismo simmetrico. E
producendo l'unica cosa che tutti avrebbero voluto evitare:
l'ingovernabilità.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45120
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Io non voto
Io non voto, perchè non
credo più, da tempo, alla democrazia rappresentativa. In questo senso
ho scritto, nel 2004, anche un libro, Sudditi. Manifesto contro la Democrazia. Detto questo quel che mi auguro è quello che si augura Beppe Grillo:
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45122
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Nell'anno del giaguaro
Lo avevamo annunciato
appena ieri quando abbiamo scritto: “Alla fine dovremo ringraziare il
Movimento di Grillo per non averci fatto soffrire troppo ed averci dato
il risolutivo colpo di grazia. Giacché, quando l’orda del comico entrerà
alla Camera e al Senato, aule che saranno certamente afflitte da
trasformismi e precarietà, sarà come un’onda anomala di dimensioni
gigantesche che spazzerà via gli infingimenti e le sempiterne tresche
altrui”.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45124
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Breve storia del potere bancario nel mondo…
All’inizio fu la “nota di banco”. Eravamo
nell’alto Medio Evo. Tu depositavi le tue monete d’oro, ma anche
collane ciondoli e anelli confezionati col prezioso metallo, e
l’orefice – sì, proprio l’orefice – ti consegnava una ricevuta del
valore preso in custodia: la “nota di banco”, appunto. Non fu una
cattiva idea: gli scambi con la moneta aurea rendevano difficile le
transazioni sul mercato, considerato che praticamente ogni città ne
possedeva una diversa. La “nota di banco”, invece, snellì le procedure
facilitando il commercio e lo sviluppo delle imprese. E la cosa
funzionò. Funzionò fino a che l’orefice – sì, sempre l’orefice – non si
accorse che il proprietario dell’oro che gli era stato consegnato non
ci pensava proprio a richiederlo, felice com’era delle nuove soluzioni
che la “nota di banco” gli offriva. A quel punto – sempre all’orefice –
venne in mente un’idea geniale, a suo modo: visto che nessuno gli
chiedeva la restituzione dell’oro preso in custodia, sulla garanzia
della copertura aurea poteva prestare “note di banco” a terzi in cambio
della restituzione con gli interessi. Fu il germoglio della banca
moderna, come noi la conosciamo oggi: ti presto quello che non è mio, e
tu mi paghi in una misura equa il servizio che ti rendo.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45113
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Europa si o no?
Europa delle banche ? NOOOOO !!! Non è tollerabile , ormai è stato ampiamente dimostrato.
E allora ? Ritorno alla cara vecchia Italia perchè così facendo si recupera la Sovranità ? Magari fosse così facile .
In
giro: per le strade, sui giornali, in tv e soprattutto nel web, il
dibattito si gonfia. Tracima. Fior di pensatori e storici, economisti,
scrittori, giornalisti e politici si cimentano con il Dilemma che
puzza un po' di amletico: Europa sì – Europa no ?
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lunedì 25 febbraio 2013
PREVISIONI (DEL GEAB) DI “CRISI SISTEMICA GLOBALE”: ENTRO L’ANNO CROLLA TUTTO
PREPARIAMOCI.
L'ultimo Geab (Global Europe Anticipation Bulletin) in ordine di tempo, tra quelli pubblicati periodicamente dal gruppo Leap2020 che abbiamo indicato più volte - e che in genere fa previsioni decisamente ponderate che poi si rivelano giuste - torna a battere su un tema al quale crede ciecamente, non senza ragione, praticamente da sempre: il crollo del Dollaro.
La previsione in questo caso è relativa alla seconda metà del 2013, dunque a una data praticamente dietro l'angolo, e segue la visione generale che accompagna (non solo) i report di questa organizzazione e che vede in una inevitabile "Crisi Sistemica Globale" lo scenario di passaggio tra un prima e il dopo. "Dopo" che, naturalmente, deve essere organizzato su basi completamente nuove.
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L'ultimo Geab (Global Europe Anticipation Bulletin) in ordine di tempo, tra quelli pubblicati periodicamente dal gruppo Leap2020 che abbiamo indicato più volte - e che in genere fa previsioni decisamente ponderate che poi si rivelano giuste - torna a battere su un tema al quale crede ciecamente, non senza ragione, praticamente da sempre: il crollo del Dollaro.
La previsione in questo caso è relativa alla seconda metà del 2013, dunque a una data praticamente dietro l'angolo, e segue la visione generale che accompagna (non solo) i report di questa organizzazione e che vede in una inevitabile "Crisi Sistemica Globale" lo scenario di passaggio tra un prima e il dopo. "Dopo" che, naturalmente, deve essere organizzato su basi completamente nuove.
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IL MIO VOTO CONTRO VENT’ANNI D’INGANNI
Sono andato a votare. Credo che molti, come me, abbiano provato la
stessa sensazione: quella che preavverte della prossimità di grandi
cambiamenti.
Ho citato, in un tweet recente, una frase di Friedrich Dürrenmatt, che qui ripeto: «Anche un ordine apparente, quando viene distrutto, produce disordine». Ne aggiungo ora un'altra, dello stesso scrittore: «Nulla è necessario. Il gioco può interrompersi ad ogni momento».
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11528
Ho citato, in un tweet recente, una frase di Friedrich Dürrenmatt, che qui ripeto: «Anche un ordine apparente, quando viene distrutto, produce disordine». Ne aggiungo ora un'altra, dello stesso scrittore: «Nulla è necessario. Il gioco può interrompersi ad ogni momento».
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VA TUTTO BENE
na merdaviglia.
“I fatti non cessano di esistere solo perché li ignoriamo” ( Aldous Huxley)
Lo scorso sabato mattina mi sono svegliato, e sfogliando il giornale locale ho scoperto che va tutto bene. Un pezzo dell'Associated Press magnificava un mercato del lavoro florido, uno straordinario smercio di automobili, un mercato immobiliare in rapida ascesa e una borsa proiettata verso inediti picchi storici. Come si fa a non essere entusiasti? Se i grandi media dicono che l'economia va alla grande, dev'essere vero. Perché mai dovremmo permettere ai fatti di guastare un bel racconto? Se il mercato azionario si è risollevato ai livelli del 2007, allora per i posti di lavoro del paese sarà di sicuro una cuccagna.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11526
“I fatti non cessano di esistere solo perché li ignoriamo” ( Aldous Huxley)
Lo scorso sabato mattina mi sono svegliato, e sfogliando il giornale locale ho scoperto che va tutto bene. Un pezzo dell'Associated Press magnificava un mercato del lavoro florido, uno straordinario smercio di automobili, un mercato immobiliare in rapida ascesa e una borsa proiettata verso inediti picchi storici. Come si fa a non essere entusiasti? Se i grandi media dicono che l'economia va alla grande, dev'essere vero. Perché mai dovremmo permettere ai fatti di guastare un bel racconto? Se il mercato azionario si è risollevato ai livelli del 2007, allora per i posti di lavoro del paese sarà di sicuro una cuccagna.
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GRILLO E LA RISCOPERTA DELL'UMANO
Tutti i giornali sono d’accordo: Grillo ha riempito con i suoi ragazzi
la fatidica Piazza S. Giovanni. Sono giovani, sono inesperti, sono
entusiasti: si torna a vivere. È questa l’umanità che ha fatto la
storia: quella che si è lanciata nella vita ingenuamente, forte soltanto
del proprio entusiasmo, della sicurezza che essere uomini significhi
sognare, sperare, amare, godere, gioire, e credere di riuscirci
lavorando strenuamente per realizzare il sogno.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11520
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SNIDARE IL PD, IMPEDIRE LA GOVERNABILITA'. E IN SVIZZERA PUBBLICANO I SONDAGGI
Sono ore nervose nel quartier generale di Pierluigi Bersani, il Pétain
italiano. Gli accordi sono stati presi con la Germania. L'Italia,
secondo la visione di Bersani, si dovrebbe inginocchiare definitivamente
al neo-mercantilismo tedesco e di Bruxelles. Con una finanziaria
pesante entro il 2013, nel quadro di una recessione europea, e un fiscal
compact da rispettare di 40 miliardi l'anno, per venti anni, a partire
dall'inizio del 2015. Le ultime importanti risorse di questo paese
dovrebbero scomparire. Destinatari? Direttamente o in una partita di
giro i bilanci sinistrati dalla speculazione di Commerzbank, Deutsche
Bank, Société Génerale, Paribas, Unicredit, MPS.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11519
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RITORNO A PIAZZA S. GIOVANNI
Anni fa (ottobre 2010) ero in questa stessa piazza per la manifestazione
della FIOM-CGIL, a guardare il popolo in piazza per esprimere il
proprio malessere di vivere in un paese devastato.
“Il popolo senza partito” avevo chiamato questa folla spaurita e smarrita.
Oggi la devastazione è andata avanti, le facce sono ancora più stanche e preoccupate.
Ma ci sono importanti cambiamenti: uno sono i giovani. Essi sembravano spariti dalla politica, adesso sono in piazza con gli altri. Noto anche diversi cani. Aumentano il senso di comunità e familiarità della piazza.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11518
Oggi la devastazione è andata avanti, le facce sono ancora più stanche e preoccupate.
Ma ci sono importanti cambiamenti: uno sono i giovani. Essi sembravano spariti dalla politica, adesso sono in piazza con gli altri. Noto anche diversi cani. Aumentano il senso di comunità e familiarità della piazza.
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L'ITALIA DI GRILLO E LA BUGIA DELLA CRESCITA
per me la de-crescita è l'unica alternativa "fare meglio con meno".
Leggi questo intelligente articolo che ti mostra come dal punto di vista culturale il M5S esprime l'idea della de-crescita, la rinuncia alla crescita economica, giustificata in termini ambientali o etici. L'idea implicita, ma in realtà poi anche esplicita del M5S è questa: (...In qualche modo è come se Grillo e il suo elettorato fossero già oltre, avessero introiettato l’idea che siamo di fronte a un cambio di fase storica, un processo irreversibile: l’Italia, schiacciata da un debito pubblico monstre, non tornerà più a crescere, la ripresa è un’illusione, non ci rimane che modificare abitudini e consumi e regolare i conti tra noi...)
GZ
Sul web, si sa, tutto è sotto gli occhi di tutti ma è nascosto, come nella Lettera rubata di Edgar Allan Poe. Su YouTube si può trovare un video curioso del 2010: Federico Pizzarotti concima la terra intorno alla città della quale diventerà sindaco due anni dopo. Si tratta della sperimentazione di un “orto sinergico” da parte del Movimento per la decrescita felice di Parma, allora unica esperienza politica del 38enne Pizzarotti.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11517
Leggi questo intelligente articolo che ti mostra come dal punto di vista culturale il M5S esprime l'idea della de-crescita, la rinuncia alla crescita economica, giustificata in termini ambientali o etici. L'idea implicita, ma in realtà poi anche esplicita del M5S è questa: (...In qualche modo è come se Grillo e il suo elettorato fossero già oltre, avessero introiettato l’idea che siamo di fronte a un cambio di fase storica, un processo irreversibile: l’Italia, schiacciata da un debito pubblico monstre, non tornerà più a crescere, la ripresa è un’illusione, non ci rimane che modificare abitudini e consumi e regolare i conti tra noi...)
GZ
Sul web, si sa, tutto è sotto gli occhi di tutti ma è nascosto, come nella Lettera rubata di Edgar Allan Poe. Su YouTube si può trovare un video curioso del 2010: Federico Pizzarotti concima la terra intorno alla città della quale diventerà sindaco due anni dopo. Si tratta della sperimentazione di un “orto sinergico” da parte del Movimento per la decrescita felice di Parma, allora unica esperienza politica del 38enne Pizzarotti.
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IL FALLIMENTO DELL’AMBIENTALISMO ITALIANO
In questi tempi elettorali, quando tutti diventano pavoni e fanno la
ruota per attrarre meglio gli elettori, i Verdi sono scomparsi: oggi,
fanno la ruota (di scorta) nella formazione di Ingroia, ma non esistono
più come proposta politica originale e moderna. Oddio: per com’erano
conciati non se ne sente proprio la mancanza.
In Europa (e non solo) la situazione è ben diversa: dalla Germania – dove oscillano intorno al 10%, ed hanno avuto in passato addirittura il Ministero degli Esteri (Joschka Fischer) – alla Gran Bretagna, dove sono riusciti ad entrare a Westminster nonostante la note forche caudine del sistema elettorale britannico.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11516
In Europa (e non solo) la situazione è ben diversa: dalla Germania – dove oscillano intorno al 10%, ed hanno avuto in passato addirittura il Ministero degli Esteri (Joschka Fischer) – alla Gran Bretagna, dove sono riusciti ad entrare a Westminster nonostante la note forche caudine del sistema elettorale britannico.
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LA GODURIA DEL VOTO (AH, IO STO A CASA)
Sociologia elettorale. Nulla più. Eppure, pur nell'assoluta irrilevanza delle prossime elezioni Politiche, tema che abbiamo argomentato in lungo e in largo, con articoli, trasmissioni e conferenze, non possiamo esimerci dall'analizzare lo stato delle cose. Perché più dolenti che volenti, in ogni caso, dalle urne uscirà la prossima legislatura.
Ciò che sappiamo con certezza, qualunque sarà il prossimo governo, è che si continuerà con l'agenda Monti. E che dunque, quel governo, a meno di un intervento militare di contenimento, non durerà a lungo: troppo grandi i problemi, troppo pesanti le misure da far digerire, troppo degenerata la situazione sociale nel nostro Paese per far filare tutto così liscio come è stato di fatto nel corso del 2012. Ciò non toglie che subiremo nuove misure draconiane. E che probabilmente svenderemo ai soliti noti parte del patrimonio pubblico. Stile Grecia, per intenderci senza infingimenti.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11514
domenica 24 febbraio 2013
Elezioni
Il centrosinistra è storicamente famoso per suicidi politici; qualche mese fa, aveva una maggioranza bulgara, ma poi si è vista mangiare tutto il consenso a causa di una serie di fattori.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45095
Tiro a segno con Grillo
Personalmente domenica non andrò a votare,
a prescindere dal fatto che nevichi o ci sia il solleone, non ci andrò
per molte ragioni, su tutte il fatto che non avrebbe alcun senso
partecipare ad una "competizione" truccata
in partenza, il cui risultato è già stato deciso nelle stanze del
potere, a prescindere da quale sarà il responso delle urne. Sarebbe
come accendere la TV e guardare per 90 minuti Milan - Juventus, dopo che
Abete ha già reso noto il fatto che il Milan vincerà 3 a 1. Un
esercizio semplicemente privo di costrutto, di quelli che oltretutto non
divertono neanche un po'.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45097
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45097
sabato 23 febbraio 2013
Grillo o non Grillo, questo è il problema
questo ce lo dirà il tempo.
Come si sa, su queste pagine in molti hanno guardato con un certo interesse a Beppe Grillo e al suo Movimento 5 Stelle. Al suo potenziale distruttivo, in particolare, ma anche ad alcuni punti programmatici (contro il monetarismo, l’euro, questa Europa) che il demagogo - absit iniuria verbis - ha dichiarato parti fondanti della sua battaglia anticasta.
Come Rinascita - un quotidiano politico che raccoglie e offre le opinioni dei suoi lettori più attenti - il nostro appello di fronte al voto della due giorni 24-25, è in realtà una mera indicazione di intenti: si scelga di premiare esclusivamente il fronte antisistema, in tutte le sue calibrature. Con l’astensione, con la cancellazione dagli elenchi elettorali, con il voto contro il regime della miseria, delle banche e dei lacchè di partito, con il voto per chiunque - individuo o lista - metta in primo luogo, nella sua piattaforma programmatica, la battaglia antiliberista e antiplutocratica.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45098
Come si sa, su queste pagine in molti hanno guardato con un certo interesse a Beppe Grillo e al suo Movimento 5 Stelle. Al suo potenziale distruttivo, in particolare, ma anche ad alcuni punti programmatici (contro il monetarismo, l’euro, questa Europa) che il demagogo - absit iniuria verbis - ha dichiarato parti fondanti della sua battaglia anticasta.
Come Rinascita - un quotidiano politico che raccoglie e offre le opinioni dei suoi lettori più attenti - il nostro appello di fronte al voto della due giorni 24-25, è in realtà una mera indicazione di intenti: si scelga di premiare esclusivamente il fronte antisistema, in tutte le sue calibrature. Con l’astensione, con la cancellazione dagli elenchi elettorali, con il voto contro il regime della miseria, delle banche e dei lacchè di partito, con il voto per chiunque - individuo o lista - metta in primo luogo, nella sua piattaforma programmatica, la battaglia antiliberista e antiplutocratica.
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Il Monte dei Paschi di Bersani
Il
che faccie da culo.
Il Monte dei Paschi di Siena sarebbe quasi sicuramente fallito senza il prestito di Rigor Montis di 3,9 miliardi di euro, cifra pari all'IMU versato dalle famiglie italiane. Il MPS ha avuto un crollo di Borsa vertiginoso negli ultimi anni, gli azionisti hanno perso quasi tutto il loro investimento. Il MPS ha avuto un deprezzamento di valore su cui sta indagando la procura di Siena, una voragine da far impallidire Parmalat.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45092
che faccie da culo.
Il Monte dei Paschi di Siena sarebbe quasi sicuramente fallito senza il prestito di Rigor Montis di 3,9 miliardi di euro, cifra pari all'IMU versato dalle famiglie italiane. Il MPS ha avuto un crollo di Borsa vertiginoso negli ultimi anni, gli azionisti hanno perso quasi tutto il loro investimento. Il MPS ha avuto un deprezzamento di valore su cui sta indagando la procura di Siena, una voragine da far impallidire Parmalat.
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Reddito di cittadinanza
Grillo
nei suoi comizi illustra la proposta programmatica che prevede il
reddito di cittadinanza. Altre formazioni politiche, soprattutto
Rivoluzione Civile, gli fanno eco. Occorre
chiarirsi le idee, perché quando si usano le parole con accezioni di
significato non univoche, i fraintendimenti sono inevitabili. Grillo,
Ingroia e gli altri che ne parlano, usano quell’espressione come
sinonimo di “sussidio di disoccupazione”. Per questo affermano che c’è
ovunque in Europa tranne che in Italia, Grecia e Spagna.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45094
Il disordine dopo il voto: uno scenario greco anche per L’italia?
Secondo i dati in nostro possesso,
provenienti da fonti internazionali, certamente più serie di quelle che
stanno sparando numeri a casaccio in Italia, in questo momento la
situazione elettorale dei partiti maggiori sarebbe più o meno la
seguente:
- il Pd sarebbe attestato tra il 23-25%, in perdita di consensi, quindi più vicino alla percentuale minore della forbice;
- il Pdl si accrediterebbe tra il 18-21%, in lenta risalita, comunque, ancora lontano dal pareggio o dal sorpasso di cui parla Berlusconi;
- il Partito di Grillo viene dato tra il 13-15%, tuttavia, in questo caso, come ci è stato suggerito da chi ci ha fornito i numeri, potrebbero verificarsi delle sorprese, ovvero il M5S andrebbe anche oltre il punto massimo indicato dalla forchetta
- La Lista civica di Monti, invece, riporterebbe il risultato più deludente, tra il 6-9%, con il rischio di non raggiungere il quorum necessario al Senato.
Ci mancano i dati di Rivoluzione Civile e delle altre formazioni minori, ma sono esclusi, a priori, altri exploit pari a quelli del movimento del comico genovese.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45100
- il Pd sarebbe attestato tra il 23-25%, in perdita di consensi, quindi più vicino alla percentuale minore della forbice;
- il Pdl si accrediterebbe tra il 18-21%, in lenta risalita, comunque, ancora lontano dal pareggio o dal sorpasso di cui parla Berlusconi;
- il Partito di Grillo viene dato tra il 13-15%, tuttavia, in questo caso, come ci è stato suggerito da chi ci ha fornito i numeri, potrebbero verificarsi delle sorprese, ovvero il M5S andrebbe anche oltre il punto massimo indicato dalla forchetta
- La Lista civica di Monti, invece, riporterebbe il risultato più deludente, tra il 6-9%, con il rischio di non raggiungere il quorum necessario al Senato.
Ci mancano i dati di Rivoluzione Civile e delle altre formazioni minori, ma sono esclusi, a priori, altri exploit pari a quelli del movimento del comico genovese.
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venerdì 22 febbraio 2013
POVERI E DELLE TASSE
Sarebbe stato meglio fare un resoconto più dettagliato sugli incidenti
avvenuti in Grecia per dare ai lettori un assaggio più sostanziale del collasso sociale e della decadenza democratica,
come dicono i giornali, che affligge oggi un paese oppresso dal giogo
della troika e dai volonterosi carnefici della sua classe politica.
Ormai però è abbastanza semplice capire: basta leggere i titoli dei
giorni scorsi.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11495
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METTI UNA SERATA AL COMIZIO DEL MOVIMENTO 5 STELLE
Dopo averci dormito su e avere riletto i miei appunti digitali ecco le mie impressioni.
Partecipazione dei genovesi.
Genova è la città anagraficamente più vecchia d’Italia, il buon clima e gli ospedali cittadini ne fanno una base perfetta per anziani pensionati che provengono anche da altre regioni. Dall’altro lato la ventennale economia depressa genovese ha fatto scappare praticamente tutti i giovani validi senza legami. (prima tappa Milano, poi Londra e poi si vedrà)
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11499
Genova è la città anagraficamente più vecchia d’Italia, il buon clima e gli ospedali cittadini ne fanno una base perfetta per anziani pensionati che provengono anche da altre regioni. Dall’altro lato la ventennale economia depressa genovese ha fatto scappare praticamente tutti i giovani validi senza legami. (prima tappa Milano, poi Londra e poi si vedrà)
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NIENTE USCITA DALL'EURO
Ogni tanto bisogna correggere il tiro e fare ammenda e sull'uscita
dall'Euro ( 1 - grafico ) l'evidenza è che, contrariamente a quello che
si scriveva un anno fa, non c'è segno che i politici e soprattutto
l'opinione pubblica vogliano tornare alle lire, peseta, escudo o dracma.
Il Wall Street Journal ha commissionato un grosso sondaggio (2) in tutti i paesi europei in crisi e i risultati sono maggioranze bulgare per rimanere nell'Euro. In Italia, Spagna, Grecia e Portogallo alla domanda "se sia meglio continuare con l'euro o tornare alla lira (escudo, peseta, dracma) ?" solo il 20-21% risponde di uscire dall'Euro (3) !!
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11496
Il Wall Street Journal ha commissionato un grosso sondaggio (2) in tutti i paesi europei in crisi e i risultati sono maggioranze bulgare per rimanere nell'Euro. In Italia, Spagna, Grecia e Portogallo alla domanda "se sia meglio continuare con l'euro o tornare alla lira (escudo, peseta, dracma) ?" solo il 20-21% risponde di uscire dall'Euro (3) !!
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giovedì 21 febbraio 2013
W il populismo
Letterario: si intende per populismo la tendenza a idealizzare il mondo popolare come detentore di valori positivi
Letterale: atteggiamento o movimento politico tendente ad esaltare il ruolo e i valori delle classi popolari
Se
la lingua italiana fosse usata correttamente e non deformata dalla
demagogia e dalla ignoranza dei politicanti, dare del populista ad un
avversario politico sarebbe come fargli un complimento poiché si
tratterebbe di una persona o di un movimento che vuole fare insieme al
popolo un percorso politico di riforme e di cambiamento.
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La moneta alternativa di Auriti da ‘utopia’ alle pagine del Sole24Ore…
Ora ne parla anche il Sole24Ore. Una
volta le tesi economiche del professor Giacinto Auriti erano ritenute
strampalate e definite eufemisticamente utopistiche. L’attuale crisi
economica globale sta invece rilanciando il dibattito culturale che
aveva visto in passato l’ordinario dell’Università di Teramo
sperimentare in alcuni comuni dell’Abruzzo una moneta alternativa (il
Simec). La polemica è di oggi, e conferma la lungimiranza dello
studioso di Guardiagrele che aveva provato ad attualizzare, nell’Italia
sempre più colonizzata dalla finanza cosmopolita, le idee di Ezra
Pound. Il segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, ha attaccato il
leader del Pd e candidato premier della sinistra Pier Luigi Bersani:
«Moneta complementare a Bologna. Ma guarda: che ne dice caro Bersani?
Lo chiamiamo ‘gargamello’?». Così l’ex ministro dell’Interno commenta
un articolo apparso sabato scorso sul Sole24Ore dal titolo «Unindustria
Bologna rilancia la moneta complementare».
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45072
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Il concilio necessario
Ora che dal Vaticano è
iniziata a filtrare qualche notizia un po' più qualificata delle
indiscrezioni o delle chiacchiere. Ora che soprattutto in margine alla
cerimonia delle ceneri qualche parola sintomatica è filtrata attraverso
il tradizionale riserbo vaticano, siamo forse in grado di dire qualche
parola in più su quella che è forse la crisi di un uomo, ma certamente è
quella di un'istituzione nel più ampio quadro della crisi che investe
tutto il mondo.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45064
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Il popolo della sinistra truffato
Tre sono i temi dibattuti nel presente
post: 1) I punti di forza di Grillo e Casaleggio. 2) Il silenzio degli
operai (una sorta d'inquietante silenzio degli innocenti). 3) Il popolo
di sinistra manipolato dai rinnegati neoliberisti.
1) La forza del grillismo, a quanto sembra crescente. Vero che Grillo e Casaleggio, dominatori incontrastati del movimento, hanno fatto una scelta vincente con i vecchi comizi in piazza (che stranamente contraddicono, per la richiesta presenza nel mondo reale, la natura virtuale e originaria della loro creatura m5s) e la comunicazione prevalente in rete (programma, parlamentarie, eccetera).
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45065
1) La forza del grillismo, a quanto sembra crescente. Vero che Grillo e Casaleggio, dominatori incontrastati del movimento, hanno fatto una scelta vincente con i vecchi comizi in piazza (che stranamente contraddicono, per la richiesta presenza nel mondo reale, la natura virtuale e originaria della loro creatura m5s) e la comunicazione prevalente in rete (programma, parlamentarie, eccetera).
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Autosufficienza e autoproduzione per evitare il collasso greco
“La drammaticità della situazione in Grecia è il risultato della svendita a dottrine economiche che niente hanno a che vedere con la vita, le specificità e le vere risorse del paese. E noi in Italia ci stiamo avviando verso la stessa tragica strada”. Come evitare il collasso? Costruendo noi, direttamente, l'alternativa.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45067
Il tramonto dell’euro
Secondo le dottrine indù Maya
rappresenta l’illusorietà del divenire fenomenico che, pur non
possedendo una realtà inerente, si frappone come un velo davanti al
nostro sguardo, impedendo la vista del “reale” (da qui la definizione
shopenauriana: “Il velo di Maya”)
Se
dal punto di vista ontologico viviamo in un’illusione, la stessa cosa
si può dire secondo un punto di vista assai più terreno, quello della
narrazione dei fatti e degli eventi e della vita di tutti i giorni,
quello che si suole, con un eufemismo abbastanza grottesco, chiamare
“informazione”. Anche qui la rappresentazione dei fenomeni
copre con uno spesso velo la realtà, solo che in questo caso il velo è
costituito dalle menzogne con le quali, ciò che chiameremo pietosamente
lo “spirito del tempo” (zeitgeist direbbero i colti) cela la
verità delle cose attraverso le lenti deformate dalla propria visione
del mondo (in questo caso, i colti di cui sopra, userebbero il termine weltanschauung).
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I partiti dovrebbero dire grazie a Grillo
Man mano
che ci si avvicina alla data delle elezioni i rappresentanti dei
partiti, che per settimane hanno passeggiato in tutti i talk show senza
farne mai cenno se non con riferimenti generici al 'populismo' e
all''antipolitica', ma guardandosi bene dal nominarlo, e i giornali
legati al sistema, cioè quasi tutti, si accorgono che esiste 'anche'
Beppe Grillo. Dopo mesi di un prudente silenzio il Corriere gli ha
dedicato, oltre a un editoriale di Pierluigi Battista, contorto e
ambiguo come quasi tutto cio' che scrive Battista (o Giuliano Ferrara),
due intere pagine all'interno del giornale dove si viene a sapere, fra
l'altro, che il Movimento 5 Stelle raccoglie il 30% dei consensi fra i
giovani dai 18 ai 23 anni. Anche nei talk show più ossequiosi al
Potere, tipo 'Porta a Porta', non ci si puo' più esimere dal parlare di
Grillo.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45077
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mercoledì 20 febbraio 2013
Il debito infinito
Nell'anno 55 prima della
nostra era, Cicerone scriveva: «Il bilancio dovrebbe essere equilibrato,
le finanze pubbliche dovrebbero essere colmate, il debito pubblico
dovrebbe essere ridotto, l'arroganza della amministrazione dovrebbe
essere abolita e controllata e l'aiuto ai paesi esteri dovrebbe essere
diminuito per E il rischio che Roma cada nel falli- mento». da un bel
pezzo che la classe politica non legge più Cicerone! Dalla fine degli
anni Settanta, la maggior parte dei paesi industrializzati sono entrati
in un regime di debito permanente, dal quale nemmeno i periodi di forte
crescita economica hanno consentito di uscire.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45079
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Sono arrivati alla frutta e manca ancora una settimana
Mentre Giorgio Napolitano vola negli USA, per rassicurare il presidente Obama, come già fatto in precedenza
con la UE e la BCE, sul fatto che l'esito delle elezioni è sotto
controllo e dalle urne emergerà comunque vada solamente un governo di
camerieri preposto a continuare sulla strada dell'annientamento del
paese e della riduzione in miseria della popolazione, il circo equestre
della campagna elettorale, ormai in completa confusione, inizia a
sperimentare esperienze tragicomiche di un lirismo impressionante.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45081
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mercoledì 13 febbraio 2013
Monti Vs Grillo: vade retro, populista!
Certo che ha un bel coraggio, il quisling
Mario Monti, per affermare che con il “populismo” di Grillo si finisce
come la Grecia.
Datemi pure del grillino, ma qui non c’è da difendere il leader del Movimento 5 Stelle (che l’altra sera a Trento ha parlato – finalmente – di riprenderci la sovranità monetaria), ma l’intelligenza di noi italiani da questo economista che per trent’anni non ha fatto altro che vivere all’ombra di governi responsabili del debito pubblico (commissione Spaventa 1988-89), di grandi industrie (Fiat, Coca Cola) e banche (Banca Commerciale Italiana, Goldman Sachs), dell’Eurocrazia (due volte commissario europeo), dei club esclusivi di strategie geopolitiche e affaristiche (Bilderberg, Trilateral), persino dell’agenzia di rating Moody’s, facendoci i predicozzi liberisti dal pulpito del Corriere della Sera per gestire per conto dei mercati occupanti e della signora Merkel il fallimento dell’Italia.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45050
Datemi pure del grillino, ma qui non c’è da difendere il leader del Movimento 5 Stelle (che l’altra sera a Trento ha parlato – finalmente – di riprenderci la sovranità monetaria), ma l’intelligenza di noi italiani da questo economista che per trent’anni non ha fatto altro che vivere all’ombra di governi responsabili del debito pubblico (commissione Spaventa 1988-89), di grandi industrie (Fiat, Coca Cola) e banche (Banca Commerciale Italiana, Goldman Sachs), dell’Eurocrazia (due volte commissario europeo), dei club esclusivi di strategie geopolitiche e affaristiche (Bilderberg, Trilateral), persino dell’agenzia di rating Moody’s, facendoci i predicozzi liberisti dal pulpito del Corriere della Sera per gestire per conto dei mercati occupanti e della signora Merkel il fallimento dell’Italia.
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lunedì 11 febbraio 2013
Scollocamento, un progetto per gli imprenditori
“Pensiamo che il momento attuale, volenti o nolenti, sia un'ottima occasione per costruire una nuova società dalle fondamenta e in questo contesto l’imprenditoria gioca un ruolo importante”. L'associazione Paea lancia il progetto di Scollocamento per imprenditori con l'obiettivo di realizzare un altro modo di fare imprenditoria dove etica, ambiente e persona sono al primo posto.
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http://www.ilcambiamento.it/culture_cambiamento/scollocamento_imprenditori.html
IL PAPA SI DIMETTE. NE SANNO NIENTE ALLO IOR ?
Nella storia della Chiesa c’è un unico precedente, quello di Celestino V
di cui sappiamo tutti per aver studiato la “Divina Commedia” negli anni
del liceo. Gli altri sono tutti morti in carica; non tutti per morte
naturale, va detto: ci sono stati i martiri della prima cristianità,
poi qualche papa assassinato nel Medioevo… poi forse qualche altro. In
Vaticano pare vada molto in voga il caffè corretto…Il codice canonico
prevede la possibilità di dimissioni del Papa, ma la cosa è sempre parsa
molto sconveniente. La Chiesa è monarchica e non ama i dualismi:
pensate solo al problema della convivenza fra un Papa in carica ed uno
emerito. Ogni starnuto del secondo (e questo scrive libri e twitta che è
un piacere) potrebbe suonare come sconfessione del precedente. Poi, sul
piano simbolico, la cosa può apparire come una fuga dalle proprie
responsabilità.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11465
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DITE A BERSANI CHE COSI’ PERDE
Non è una questione politica, ma solo di comunicazione. Un leader, per vincere, deve rispettare quattro semplici regole:
1) occupare lo spazio mediatico
2) dettare l’agenda della campagna elettorale ovvero costringere gli altri candidati a discutere i temi che egli riesce a imporre all’attenzione dell’opinione pubblica
3) creare un legame identitario molto forte con gli elettori, i quali solo in parte votano con la mente, ma cercano il candidato che più gli assomiglia, che più ispira fiducia, che più sentono vicino. E lo fanno in maniera inconscia, assecondando l’istinto e le percezioni, più che il ragionamento.
4) dimostrare che la sua vittoria è conveniente in termini economici (meno tasse) o pratici (città più sicure), insomma puntando anche sull’interesse personale.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11463
1) occupare lo spazio mediatico
2) dettare l’agenda della campagna elettorale ovvero costringere gli altri candidati a discutere i temi che egli riesce a imporre all’attenzione dell’opinione pubblica
3) creare un legame identitario molto forte con gli elettori, i quali solo in parte votano con la mente, ma cercano il candidato che più gli assomiglia, che più ispira fiducia, che più sentono vicino. E lo fanno in maniera inconscia, assecondando l’istinto e le percezioni, più che il ragionamento.
4) dimostrare che la sua vittoria è conveniente in termini economici (meno tasse) o pratici (città più sicure), insomma puntando anche sull’interesse personale.
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IL PAPA FA IL GRAN RIFIUTO. SI E' CONVERTITO AL CRISTIANESIMO ?
Vidi e conobbi l’ombra di colui/ che fece per viltade il gran
rifiuto, così dice Dante di Celestino V, certamente il papa più famoso a
dare le dimissioni. Ce ne sono stati altri che espressero questa
intenzione senza poi concretarla, altri che probabilmente si tirarono
indietro, ma in età così remota che tutto si confonde nella leggenda e
comunque dentro una ritualità e una tradizione non ancora consolidate.
Così di fatto Ratzinger è il secondo dopo quel Celestino, avvitato nella
memoria assieme ai banchi del liceo come l’ignavo per eccellenza anche
se Petrarca fornisce una prospettiva diversa, parlando di una scelta
coerente e di una fuga dalla corruzione del mondo e della stessa chiesa.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11464
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ASTENSIONISMO O SABOTAGGIO CON IL VOTO ?
condivido i pieno quanto esposto.
Due astensionisti di ferro come noi, nella situazione drammatica in cui versa l’Italia e nell’imminenza del voto politico, sono costretti a porsi delle domande, ad analizzare la situazione e a trarre conclusioni senza escludere a priori, com’è accaduto in passato, la possibilità di partecipare al voto.
Queste elezioni non sono come quelle del 2006 o del 2008, poiché negli ultimi mesi di vita del quarto esecutivo Berlusconi è partito l’attacco finale contro l’Italia, per ridurla a territorio occupato da saccheggiare, per disintegrare il suo sistema produttivo, per trasformare gran parte della popolazione in mano d’opera a basso costo, mettendoci tutti alla completa mercé delle élite finanziarie internazionalizzate.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11455
Due astensionisti di ferro come noi, nella situazione drammatica in cui versa l’Italia e nell’imminenza del voto politico, sono costretti a porsi delle domande, ad analizzare la situazione e a trarre conclusioni senza escludere a priori, com’è accaduto in passato, la possibilità di partecipare al voto.
Queste elezioni non sono come quelle del 2006 o del 2008, poiché negli ultimi mesi di vita del quarto esecutivo Berlusconi è partito l’attacco finale contro l’Italia, per ridurla a territorio occupato da saccheggiare, per disintegrare il suo sistema produttivo, per trasformare gran parte della popolazione in mano d’opera a basso costo, mettendoci tutti alla completa mercé delle élite finanziarie internazionalizzate.
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