Nell'anno 55 prima della 
nostra era, Cicerone scriveva: «Il bilancio dovrebbe essere equilibrato,
 le finanze pubbliche dovrebbero essere colmate, il debito pubblico 
dovrebbe essere ridotto, l'arroganza della amministrazione dovrebbe 
essere abolita e controllata e l'aiuto ai paesi esteri dovrebbe essere 
diminuito per E il rischio che Roma cada nel falli- mento».  da un bel 
pezzo che la classe politica non legge più Cicerone! Dalla fine degli 
anni Settanta, la maggior parte dei paesi industrializzati sono entrati 
in un regime di debito permanente, dal quale nemmeno i periodi di forte 
crescita economica hanno consentito di uscire.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

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