All’inizio fu la “nota di banco”. Eravamo 
nell’alto Medio Evo. Tu  depositavi le tue monete  d’oro, ma anche 
collane ciondoli e anelli  confezionati col prezioso metallo, e 
l’orefice – sì, proprio l’orefice –  ti consegnava una ricevuta del 
valore preso in custodia: la “nota di  banco”, appunto. Non fu una 
cattiva idea: gli scambi con la moneta aurea  rendevano difficile le 
transazioni sul mercato, considerato che  praticamente ogni città ne 
possedeva una diversa. La “nota di banco”,  invece, snellì le procedure 
facilitando il commercio e lo sviluppo delle  imprese. E la cosa 
funzionò. Funzionò fino a che l’orefice – sì, sempre  l’orefice – non si
 accorse che il proprietario dell’oro che gli era  stato consegnato non 
ci pensava proprio a richiederlo, felice com’era  delle nuove soluzioni 
che la “nota di banco” gli offriva. A quel punto –  sempre all’orefice –
 venne in mente un’idea geniale, a suo modo: visto  che nessuno gli 
chiedeva la restituzione dell’oro preso in custodia,  sulla garanzia 
della copertura aurea poteva prestare “note di banco” a  terzi in cambio
 della restituzione con gli interessi. Fu il germoglio  della banca 
moderna, come noi la conosciamo oggi: ti presto quello che  non è mio, e
 tu mi paghi in una misura equa il servizio che ti rendo.
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45113 
 
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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