STUPIDA RAZZA

giovedì 21 febbraio 2013

Il tramonto dell’euro

Secondo le dottrine indù Maya rappresenta l’illusorietà del divenire fenomenico che, pur non possedendo una realtà inerente, si frappone come un velo davanti al nostro sguardo, impedendo la vista del “reale” (da qui la definizione shopenauriana: “Il velo di Maya”)
            Se dal punto di vista ontologico viviamo in un’illusione, la stessa cosa si può dire secondo un punto di vista assai più terreno, quello della narrazione dei fatti e degli eventi e della vita di tutti i giorni, quello che si suole, con un eufemismo abbastanza grottesco, chiamare “informazione”.  Anche qui la rappresentazione dei fenomeni copre con uno spesso velo la realtà, solo che in questo caso il velo è costituito dalle menzogne con le quali, ciò che chiameremo pietosamente lo “spirito del tempo” (zeitgeist direbbero i colti) cela la verità delle cose attraverso le lenti deformate dalla propria visione del mondo (in questo caso, i colti di cui sopra, userebbero il termine weltanschauung). 
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