Non è affascinante dite la verità, scoprire che le imprese
assicurative tedesche ma non solo sono “costrette” a comprare titoli di
Stato italiani per sopravvivere…
Il BTp quindicennale emesso a gennaio è quasi introvabile sul
mercato dei p/t. È verosimile che lo “caccino” anche le assicurazioni
tedesche, premute dai “tassi zero” sui Bund domestici. In fondo è la
versione finanziaria della dantesca «legge del contrappasso»: le grandi
assicurazioni tedesche e del nord Europa sono costrette a comprare un
po’ di titoli obbligazionari a lunghissima scadenza dei Paesi
periferici, italiani inclusi, perché i bond dei loro Stati non hanno
rendimenti abbastanza elevati da garantire la loro operatività. È per
questa ironica legge che negli ultimi mesi i titoli di Stato italiani
relativamente più gettonati sul mercato sono stati proprio quelli a 15 e
30 anni. A comprarli sono proprio le assicurazioni dei Paesi forti: per
loro, ironia della sorte, è il modo migliore per sopravvivere nell’era
dei tassi a zero. Segno che l’Europa divisa in due, in fondo, nuoce a
tutti. di Morya Longo – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/zEO6M
leggi tutto:
http://icebergfinanza.finanza.com/2013/03/07/germania-altro-che-piu-europa-piu-italia/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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