STUPIDA RAZZA

sabato 9 marzo 2013

La democrazia senza partiti

Ma resta, drammatica, la domanda: può esistere una democrazia senza partiti? O il vuoto che essi lasciano è destinato a essere riempito da un nuovo potere tecnocratico calato dall’alto? Se infatti è vero che la Repubblica italiana in sessantacinque anni non ha regolato l’articolo 49 della sua Costituzione, là dove prescrive che i partiti devono agire “con metodo democratico”, non è un caso che risulti altrettanto inevasa l’attuazione del successivo articolo 50: “Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità”. Quando mai le Camere si sono aperte alla legittima partecipazione dei cittadini?
  “Noi vorremmo che i partiti scomparissero radicalmente”. E difatti prosegue: “Lo so, molti potrebbero domandare: ma in parlamento se non ci sono i partiti chi ci sarà? Come può esistere un parlamento senza i partiti? Ci saranno i movimenti, i comitati, tutte espressione di esigenze che provengono dalla società civile”.
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http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-democrazia-senza-partiti/

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