Esistono tre favole sulle banche e il loro ruolo nell'economia. La
grande maggioranza delle persone (e degli economisti) abbraccia con
fervore questi tre miti che sono intimamente connessi. L'analisi
dell'economia politica capitalistica esige di sfatare questa mitologia.
Il primo mito dice che le banche sono alcuni semplici
intermediari tra i risparmiatori e gli operatori economici che hanno
bisogno di risorse addizionali, siano essi investitori o consumatori.
Secondo questa idea le banche ricevono in deposito i fondi dei
risparmiatori per poi prestarli. Ai risparmiatori viene pagato un tasso
di interesse inferiore a quello richiesto ai mutuatari e la differenza
costituisce il guadagno delle banche.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11578
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento