Le grandi aziende tramutano lo sperpero alimentare nel nuovo “trending topic” del marketing sociale aziendale.
Gli attuali dati sugli sprechi alimentari sono uno scandalo etico e
morale. Gli ultimi studi realizzati nell’Unione Europea stimano che in
Europa si perdono o sperperano tra il 30% e il 50% degli alimenti sani e
ancora commestibili lungo tutti gli anelli della catena agroalimentare
fino ad arrivare al consumatore finale.
Le quantità alimentari che annualmente si sprecano nei 27 stati
membri sono 89milioni di tonnellate, ossia 179kg per abitante, e questo
senza contare quelle di origine agricola generate nei processi di
produzione né gli scarti del pescato rigettato a mare.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12881
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento