Non gliene passa una l’economista critico Emiliano Brancaccio a Matteo
Renzi. La riforma del lavoro, «sarà un buco nell’acqua», perché è
dimostrato «che più precarizzazione non vuol dire più occupazione».
Anzi, «la scommessa sulla corsa al ribasso salariale può portare
l’intera unione alla deflazione, e la deflazione rischia di aggravare la
crisi del debito». Brancaccio però è sicuro che Renzi terrà fede alle
sue promesse, nonostante le rassicurazioni date ad Angela Merkel sui
vincoli del debito, a cominciare dagli ottanta euro in busta paga.
«Sforando di qualche decimale», però, il vincolo che pubblicamente ha
assicurato di rispettare, perché quello che «si stia profilando è lo
scambio tra un po’ meno austerità e un po’ più riforme del lavoro».
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http://temi.repubblica.it/micromega-online/brancaccio-%E2%80%9Cla-dottrina-della-precarieta-espansiva-e-la-nuova-illusione-europea%E2%80%9D/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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