In Veneto l’aspirazione all’indipendenza è una costante da venti o
trent’anni. Patrimonio di una minoranza fissa e robusta, l’idea di
staccarsi dall’Italia riprova oggi a conquistarsi una visibilità
mediatica e politica attraverso il web, con un plebiscito.eu
che ha macinato centinaia di migliaia di click (mentre scrivo 700 mila
*, ma, per stessa ammissione dei promotori, risulteranno meno dopo la
scrematura di burloni e forse qualche furbetto che hanno votato con
false identità on line, e ce ne sono stati).
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13088
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
giovedì 20 marzo 2014
INDIPENDENZA VENETO. UNICO MOTIVO: GLI "SCHEI"
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