E' necessario battersi per riformare i trattati europei e per un'Europa
alternativa a quella della Troika. Ma solo recuperando la sovranità
monetaria i popoli potranno difendersi dalle rigide politiche liberiste e
neocoloniali della UE e della Germania e sperimentare nuovi modelli di
sviluppo sostenibile.
di Enrico Grazzini
La sinistra vuole un'altra Europa, una Europa rifondata: ma prima
occorre prendere coscienza che per realizzarla è necessario smantellare
l'attuale architettura dell'Unione Europea e demolire i presupposti alla
base dell'unione monetaria. Riformare i vigenti trattati europei è un
tentativo nobile. Ma è anche una missione pressoché impossibile perché
occorre l'unanimità del voto di tutti i 28 paesi UE per modificare il
trattato di Maastricht. Anche per innovare lo statuto della Banca
Centrale Europea occorre l'assenso dei 28 paesi. Basterebbe
l'opposizione di un solo stato, di un solo governo, per bloccare ogni
tentativo di riforma! E' più facile ripudiare o abolire i trattati che
modificarli!
leggi tutto:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/europeismo-euroscetticismo-e-sovranita-nazionale/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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