STUPIDA RAZZA

domenica 23 marzo 2014

La politica è una geografia mobile, non solo un reality

I partiti devono ripartire dalla loro sconfitta. Tessendo connessioni simili al web e con leadership condivise. Nel libro "Progetto Democrazia", in uscita per il Saggiatore, David Graeber, il massimo teorico di Occupy Wall Street, si interroga sui processi decisionali e sul senso dell’agire collettivo.

di Pierfranco Pellizzetti, da il manifesto, 21 marzo 2014

Nonostante l’epoca mediatizzata nel profondo sia indotta a pensarlo, la politica non è soltanto agire comunicativo. O meglio, una politica che non si riduca al lavacro elettorale proprio dello star system, in cui il voto si trasforma nelle acque benedette di Lourdes; le cui abluzioni purificano e cancellano ogni malefatta pregressa, collusioni varie non meno che qualsivoglia conflitto di interesse.

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http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-politica-e-una-geografia-mobile-non-solo-un-reality/

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