Il Congresso questa settimana sta convocando alcune audizioni sulla
possibile revoca del divieto alle esportazioni di petrolio da parte
degli Stati Uniti, istituita nel 1970 per promuovere l'autosufficienza
nazionale di energia, e ha invitato un certo numero di “esperti” con dubbi legami con l’industria petrolifera e del gas
per convincerli del fatto che è una buona idea. Dopo la quasi
annessione della Crimea da parte della Russia, i politici americani
vogliono tagliare il più grande patrimonio geopolitico del presidente
russo Vladimir Putin. Se gli Stati Uniti fornissero all'Europa grandi
quantità di carburante, ciò ridurrebbe la dipendenza del continente
dalla Russia, privando Putin di questi introiti tanto necessari.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13152
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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