Non ci accorgiamo di nulla Mentre noi c'infervoriamo nella nostra ora
d'aria, pardon d'area, dando i numeri nei massimi sistemi e
inventandoci antagonismi frontali e scontri di civiltà.
Mentre il popolo ucraìno vive il suo dramma, la sua tragedia e la sua epopea.
Mentre Russia ed Ovest mostrano i muscoli ma si accordano sottobanco.
Tracciamo un bilancio impietoso.
Chi rischia di essere sacrificato definitivamente è il sud Europa.
Difatti, ad animi calmi (e magari anche ad animi caldi) gli affari si
fanno lo stesso.
L'aggiramento del nodo ucraìno e, comunque,
l'aumento dei costi del gas, non potrà che giovare a Russia ed Europa se
verranno sviluppate le pipelines alternative.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13105
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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