Le
pietre del Colosseo sono ancora calde delle impronte dei piedi del
Presidente Barack Obama, giunto di recente in visita nella Città Eterna.
Tale
visita presidenziale, condita da appuntamenti con il Pontefice e con
il premier Matteo Renzi, passerà senz' altro alla Storia non solo per
l' ennesima delle sparate banali e assurde del "Nobel della Pace 2009",
il quale ha paragonato il Colosseo ad uno stadio da baseball "grande,
enorme"( e questo la dice già tutta sulle radici e la profondità
culturale che allignano oltre l' Atlantico) ma anche per la calma
olimpica che ha pervaso Roma per tutta la durata dell' evento.
Facciamo ora una premessa dovuta ai nostri lettori: qui
nessuno vuole fare apologia contraria all' ordine pubblico e al
rispetto delle leggi ,anzi si condannano fortemente e senza appello i
disordini di qualsiasi tipo, ma la lingua italiana
distingue bene i verbi: "rompere e spaccare" dai verbi "manifestare".
Con l' aggiunta del vocabolo ”pacificamente”, nel rispetto delle leggi e
della convivenza civile.
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