NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
lunedì 7 aprile 2014
Franco Ferrarotti: "Ma l'abbuffata pubblicitaria finirà tra qualche decennio"
io penso entro questo decennio.
LA morte di un brand, cioè di un marchio, è uno dei tanti lutti della società contemporanea, dove gli individui si sentono sempre più rappresentati e accomunati dagli oggetti. Ci può sembrare assurdo ma è così: noi siamo quegli scaffali, quella pasta, quell'auto, quanto un tempo eravamo quella fede, quel partito, quell'idea...". Franco Ferrarotti, il più famoso dei sociologi italiani, sa bene quanto dietro la parola brand ci sia un metalinguaggio fatto di echi, seduzioni, nostalgie, desideri, che vanno ben oltre il prodotto. E dall'alto dei suoi quasi novant'anni profeticamente avverte: "Attenzione perché siamo vicini alla saturazione. Un giorno anche l'ideologia del logo morirà, così come sono morte tutte le ideologie". Lasciando un'infinità di buchi neri, come le stelle quando scompaiono.
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http://www.repubblica.it/cronaca/2014/03/31/news/franco_ferrarotti_ma_l_abbuffata_pubblicitaria_finir_tra_qualche_decennio-82349278/
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