STUPIDA RAZZA

martedì 26 agosto 2014

La “ GRANDE DEPRESSIONE DEL ‘29” : analogie con il nostro tempo!

mi sa tanto che ha ragione.
La contrazione economica iniziata con il crollo azionario del ’29 fu,  per dimensioni e conseguenze  la più devastante che la storia ricordi e tuttora persistono conoscenze assai limitate delle cause che la scatenarono e ne prolungarono il decorso.
Alcuni sostengono che essa fu la logica conseguenza degli eccessi finanziari e monetari accumulati durante il boom economico che la precedette, mentre altri sostengono che fosse principalmente dovuta all’interventismo dello Stato nel sostenere artificialmente l’espansione attraverso il ricorso al credito.
Keynes ha sempre sostenuto che il capitalismo non può salvarsi dai propri eccessi senza l’aiuto e l’intervento dello Stato, attraverso il ricorso ad iniezioni di liquidità, investimenti pubblici e una politica di redistribuzione dei redditi con un certo grado di protezione doganale.
L’amministrazione americana e la Federal Reserve hanno applicato in questi anni, alcuni dei principi keynesiani attraverso l’espansione della spesa pubblica , riduzione delle imposte, maggiore liquidità attraverso la manovra dei tassi di mercato, ricorrendo in maniera sistematica al deficit di bilancio e ad un’economia di guerra che finanziata anch’essa a debito pone una seria ipoteca sulle generazioni future. 
leggi tutto: 

Nessun commento:

Posta un commento