questa è la realtà,non le palle che ci raccontano i mass media e i politici di tutti gli schieramenti ad eccezzione del m5s.
Dal 2007, abbiamo perso il 40% della produzione industriale
Dei
tre grafici questo è il più impressionante a mio avviso. Al nord le
zone industriali si riempiono di capannoni vuoti e di erbacce mentre
basta andare in città una mattina feriale per prendere coscienza di
quanta gente è a casa! Nelle scuole i giovani sono testimoni di questo
disastro e alla domanda "cosa farai dopo il diploma" la risposta più
gettonata è "farmi mantenere dai genitori". Un patrimonio immenso
buttato via e tanto dolore per tutti.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/index.php
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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