Sono trascorse due settimane dall’approvazione in prima lettura, a Palazzo Madama, della riforma del Senato. Ma, prima di commentarla, il professor Gustavo Zagrebelsky,
presidente emerito della Corte costituzionale, si è preso il suo tempo.
Ciò che ne pensa è noto. A marzo ha firmato l’appello di Libertà e Giustizia, di cui è presidente, contro la “svolta autoritaria” segnata dal Patto del Nazareno per il combinato disposto della riforma costituzionale e di quella elettorale (il cosiddetto Italicum),
beccandosi del “gufo”, del “professorone” e del “solone”. In aprile ha
guidato la manifestazione di L&G a Modena “Per un’Italia libera e
onesta”. A maggio ha inviato un lungo testo con una serie di proposte
alternative – pubblicato dal Fatto Quotidiano – alla ministra delle Riforme Maria Elena Boschi,
che l’aveva invitato a un convegno di costituzionalisti a cui non aveva
potuto partecipare: la ministra s’era impegnata a diffonderlo, ma poi
non se n’è più saputo nulla. Ai primi di agosto, nel pieno delle
votazioni al Senato, ha scritto un editoriale su Repubblica
intitolato “La Costituzione e il governo stile executive”, in cui ha
cercato di spiegare il senso di ciò che sta accadendo. Ora accetta di
riparlarne con Il Fatto. A partire dal memorandum 2013 di JP Morgan che, come abbiamo scritto l’altro giorno, presenta straordinarie somiglianze con l’agenda Renzi.
leggi tutto:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/23/riforme-zagrebelsky-la-finanza-comanda-i-governi-compreso-quello-di-renzi/1096613/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento