NEGOZI affollati, tanti scontrini battuti
("stesso numero dell'anno scorso"), ma incassi crollati: questo Natale
2014 per il commercio a Genova non è stato dei migliori. Anzi. "E' stato
l'anno in cui la crisi si è fatta sentire più forte", commenta Patrizia
De Luise, presidente di Confesercenti, che ieri sera aveva già sentito
molti dei suoi colleghi per tirare le somme delle vendite di Natale. La
situazione è tutt'altro che rosea, al punto che, racconta De Luise:
"Diversi commercianti all'inizio dell'anno nuovo ridurranno il
personale. Non ce la fanno più". Dunque, la folla che si è vista nelle
strade genovesi nei giorni immediatamente precedenti il Natale, non ha
portato al commercio quella spinta che cercava per potersi ri- sollevare
dai giorni bui dell'alluvione. Ai doni nessuno ha rinunciato, ma è
stato il classico esempio del "basta il pensiero".
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http://genova.repubblica.it/cronaca/2014/12/27/news/il_grande_freddo_dello_shopping_il_natale_peggiore_degli_ultimi_anni-103791565/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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