Società dei consumi. La bocca è una delle porte
dell’anima, dicevano gli antichi. Ma se da lì passa solo cibo
spazzatura, la vita è ridotta a un insieme infinito di acquisti di merci
usa e getta. E lo struscio domenicale nel centro delle città è
sostituito dal pellegrinaggio negli shopping mall che accerchiano le
periferie.
L’esplosione del consumo nel mondo di oggi fa più rumore della
guerra e più baccano del carnevale. Come dice un antico proverbio
turco, chi beve a credito si ubriaca due volte.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14393
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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