Trentotto
miliardi e 600 milioni di dollari Usa; questo il deficit proiettato sul
bilancio 2015 delle casse reali saudite con l’attuale, disastrosamente
basso, prezzo del petrolio. Ovviamente gli sclerotici regnanti di Casa
Saoud devono solamente incolpare loro stessi e la loro miope e imbecille
politica di sottomissione ai voleri americani visto che come già detto é
su ordine dell’inquilino nero della Casa Biancache la produzione di greggio del reame é salita a livelli tali da far precipitare il prezzo medio del barile.
leggi tutto:
http://frontediliberazionedaibanchieri.it/2014/12/l-arabia-saudita-paga-lo-scotto-della-sottomissione-a-obama.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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