Le alluvioni di Capo Bisagno e i torrenti traditi. La "favola vera" del geologo che sa tutto dei fiumi

se continuiamo a fragarcene,capo bisagno ci fa un culo così.
Per molto, moltissimo tempo i torrenti genovesi hanno vissuto bene. Scendendo dalle parti alte dei loro bacini, via via ricevendo gli apporti degli affluenti, defluivano nella fascia terminale del loro percorso, di solito a tendenza pianeggiante, ed arrivavano alla loro naturale destinazione, il mare. Soprattutto erano buoni e pieni di reciproco rispetto i rapporti con gli uomini, per i quali tutti quei torrenti, o meglio le loro acque, rappresentavano una essenziale risorsa vitale; ed i torrenti erano ben contenti di fornire agli uomini l'acqua per lavare, irrigare e pure bere; alcuni di loro riuscivano anche ad attivare mulini che l'uomo usava per le proprie attività.ù

Per contro era proprio l'uomo che, ben conscio di quanto prezioso ed insostituibile fosse il ruolo dei torrenti, soprattutto in un territorio come quello genovese, li curava, intervenendo quando il loro regolare sviluppo veniva danneggiato a causa, per esempio, di piene connesse con intensi eventi piovosi.
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