Stavo leggendo un eccellente intervento di Diego Fusaro su “Silenzi e Falsità” dove il filosofo per l’ennesima volta ha definito la cosiddetta sinistra come quella del “costume”.
Non me ne voglia ma quando ho letto che definisce il PD come “Grande Partito Radicale” mi sono incazzato poiché io lo scrivo da anni seppur con meno eco di lui, tuttavia poi ho pensato che la sua voce è quanto di più opportuno ci sia oggi in Italia.
Al contrario suo però non considero il pessimo Pannella (pace all’anima sua) come responsabile di questa trasformazione (dal PCI alla sinistra del costume) ma individuo come agenti di questa metamorfosi pianificata i poteri forti anglosassoni con sede in USA e Inghilterra, poi divenuti puntualmente globalisti dopo la caduta del muro di Berlino.
Marx delineava un futuro in cui la nazione unica del proletariato avrebbe agito come un unico blocco superando le classi sociali ma allo stesso tempo sollevava il problema dell’esercito di riserva dei disoccupati che le classi dominanti potevano importare dall’estero creando guerre tra poveri.
LEGGI TUTTO:
Nessun commento:
Posta un commento