I recenti dati sulla produzione industriale sono stati una vera batosta per ancora chi sperava in una ripresa. Secondo l’Istat, a novembre la produzione industriale è calata del 1,6% su base mensile e del 2,6% su base annua. A questo dato diffuso venerdì della scorsa settimana si aggiunge poi quello relativo alla zona euro diffuso da Eurostat: -1,7%. Il dato peggiore è quello dell’Irlanda (-7,5%), ma anche la Germania si lecca le ferite: -1,9%.
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https://www.ilsussidiario.net/news/economia-e-finanza/2019/1/20/finanza-i-nuovi-numeri-che-giocano-contro-leuro/1835922/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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