Un giudice degli Stati Uniti ha stabilito che Wikileaks era pienamente autorizzato a pubblicare le e-mail del Congresso Nazionale Democratico (DNC), il che significa che non è stata violata nessuna legge. La sentenza è molto importante, perchè potrebbe influenzare direttamente la richiesta di estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange, fondatore di WikiLeaks e la detenzione dell’informatrice Chelsea Manning.
La sentenza
Il 30 luglio, il giudice federale John G. Koeltl si è pronunciato su un caso intentato contro WikiLeaks ed altri soggetti in merito al presunto hackeraggio di e-mail del DNC e ha concluso che:
Se WikiLeaks dovesse essere ritenuto responsabile della pubblicazione di documenti riguardanti le strategie politico-finanziarie ed elettorali del DNC, semplicemente perché il DNC le definisce “segrete” o segreti commerciali, allora qualsiasi quotidiano o altro media potrebbe fare la stessa cosa.
In altre parole, se Wikileaks fosse sottoposto a procedimento giudiziario, dovrebbero esserlo anche tutti i media mondiali.
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