NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
venerdì 2 agosto 2019
L’ultimo Impero Occidentale?
“Guardare l’albero e non vedere il bosco” è una metafora appropriata se consideriamo la maggior parte delle cronache che descrivono, più o meno, gli ultimi venti anni. Questo periodo è stato notevole per il numero di cambiamenti, veramente tettonici, che hanno interessato il sistema internazionale. Tutto ha avuto inizio in quella che io considero la “Kristallnacht del diritto internazionale,” nell’agosto-settembre del 1995, quando l’Impero aveva attaccato i Serbo-Bosniaci in diretta e totale violazione di tutti i principi fondamentali del diritto internazionale. Poi c’era stato l’11 settembre, che aveva dato ai Neoconservatori il “diritto” (o almeno così avevano sostenuto) di minacciare, attaccare, bombardare, uccidere, mutilare, rapire, assassinare, torturare, ricattare e maltrattare in qualunque modo persone, gruppi o nazioni ovunque nel mondo semplicemente perché “siamo la nazione indispensabile” e “o state con i terroristi o state con noi.” In quegli stessi anni, abbiamo visto l’Europa diventare una colonia americana di terza categoria, incapace persino di difendere i propri interessi geopolitici fondamentali, mentre gli Stati Uniti diventavano a loro volta una colonia di terza categoria di Israele, altrettanto incapaci di difendere gli interessi geopolitici statunitensi fondamentali. La cosa più interessante che si vede, riguardando il passato, è che, mentre gli Stati Uniti e l’UE stavano collassando sotto il peso dei propri errori, la Russia e la Cina erano chiaramente in crescita; la Russia sopratutto in termini militari (vedi qui e qui) e la Cina principalmente in termini economici. La cosa importante è che Russia e Cina hanno gradualmente accettato di diventare simbionti, un rapporto ancora più forte e più significativo di quello che si avrebbe se questi due paesi fossero uniti in un qualche tipo di alleanza formale: le alleanze possono essere spezzate (specialmente quando è coinvolta una nazione occidentale), ma le relazioni simbiotiche di solito durano per sempre (beh, niente dura per sempre, ovviamente, ma visto che la durata della vita umana viene misurata in decenni, questo è l’equivalente funzionale di “per sempre,” almeno in termini analitici geostrategici). I Cinesi hanno ora sviluppato un’espressione ufficiale, speciale ed unica, per caratterizzare il loro rapporto con la Russia. Parlano di un “partenariato strategico e globale di coordinamento per la nuova era.”
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https://comedonchisciotte.org/lultimo-impero-occidentale/
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