Una settimana dopo lo scoppio della bolla economico-finanziaria, il giorno 23 settembre,
è avvenuto il cosiddetto Earth Overshoot Day, cioè “il giorno del trapasso della Terra”. Grandi
istituti che seguono sistematicamente lo stato della Terra avevano annunciato: a partire da questo
giorno il consumo dell'umanità ha sorpassato del 40% la capacità di supporto e rigenerazione del
sistema-Terra. Traducendo: l'umanità sta consumando un pianeta intero più il 40% di quello che non
esiste. Il risultato è la manifestazione indiscutibile dell'insostenibilità globale del sistema di
produzione e consumo imperante… Siamo in “rosso” e così non potremo continuare perché non
abbiamo più fondi per coprire i nostri debiti ecologici.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=40964
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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