Era fatale, “la guerra delle monete” sale di livello. Inizialmente essa
ha contrapposto gli Stati Uniti alla Cina, colpevole di mantenere
artificialmente basso il corso della sua moneta, poi si è estesa, quando
gli USA hanno giocato il dollaro debole per difendersi. Di fronte a
questo gioco al ribasso, le monete convertibili “emerse” non potevano
che aumentare di valore.
Accusando il deficit commerciale, i dirigenti giapponesi si sono
buttati a loro volta nella guerra e l’hanno generalizzata. Conseguenza:
lo yen scende in rapporto al dollaro, l’euro emerge in confronto al
primo e al secondo. Tenendo alto lo stendardo dell’indipendenza delle
banche centrali, impressionato dall’interventismo del governo
giapponese nei confronti della propria, Jens Weidmann è intervenuto a
nome della Bundesbank.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11401
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento