potrebbe essere una possibilità.
“Ce lo chiede l’Europa” ; “lo ha detto il
Financial Times”; “The Economist ride di noi”; “le agenzie di rating
ci abbassano la nota”; “i mercati temono l’esito delle elezioni”.
Blaterano politici, giornalisti e intellettuali nei salotti televisivi o
nelle testate di regime. Poco importa il valore di queste affermazioni
dal momento che il popolo italiano, con tutti i limiti della democrazia rappresentativa, ha fatto la sua scelta.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45143
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
lunedì 4 marzo 2013
L’ingovernabilità del Paese è la nostra salvezza
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