Sull'esempio di numerose e positive esperienze, a livello
internazionale, di condivisione del cibo con chi ne ha bisogno, nasce
anche in Italia un'iniziativa di food-sharing. Il principio che
sta alla base del food-sharing è spingere le persone a spartirsi gli
alimenti in eccesso e ancora perfettamente commestibili, anziché
gettarli nella spazzatura.
Il cibo, come l'acqua, non è una merce al pari delle altre: condividere
i nostri surplus alimentari significa aiutare chi ha bisogno, evitare
lo spreco di risorse per produrre nuovo cibo e impedire l'accumulo di
rifiuti nelle discariche. Un'idea semplice, ma di grande buon senso.
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/stili_di_vita/condividere_cibo_nasce_i_food_share.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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