Dopo che il nuovo governo di coalizione sembra aver preso avvio, 
proviamo ora a cercare di comprendere il pensiero e l’orientamento del 
nuovo super ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni, economista e 
banchiere tanto per cambiare, braccio destro di Draghi come scrive 
Reuters…
Quando nel 2011 viene nominato a Francoforte, Draghi indica 
Saccomanni come suo successore sfidando la candidatura di Vittorio 
Grilli, sostenuto dall’allora ministro dell’Economia del Pdl Giulio 
Tremonti, e quella del rappresentante italiano uscente del comitato 
esecutivo della Bce Lorenzo Bini Smaghi.
I veti incrociati spianano la strada al vice direttore generale 
Ignazio Visco e Saccomanni resta numero due fino ad oggi, quando con il 
Giuramento del governo al Quirinale assumerà la responsabilità di 
guidare l’Italia fuori dalla recessione più lunga degli ultimi 20 anni 
da via XX Settembre.
leggi tutto: 
 http://icebergfinanza.finanza.com/2013/04/29/governo-letta-con-le-mani-nel-saccomanni/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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