In questi giorni si è per
l’ennesima volta riproposto l’osceno spettacolo che tiene da vent’anni
prigioniera la politica italiana: quel penoso conflitto tra
berlusconiani e antiberlusconiani che continua a ottundere le menti,
illudendole che il solo vero problema del nostro Paese sia
l’incarcerazione del Cavaliere o, alternativamente, la sua
santificazione in terra. Uno spettacolo patetico e, insieme, disgustoso.
Se mai è possibile, per i motivi che subito dirò, l’Iantiberlusconismo è più spregevole dello stesso berlusconismo.
leggi tuito:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45511
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
lunedì 20 maggio 2013
Berlusconiani Vs Antiberlusconiani: solito spettacolo penoso
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