Uno spettro si aggira per il pianeta. È lo 
spettro della decrescita reale. Dopo la crisi 
iniziata nel 2008, con i milioni di nuovi 
disoccupati, la mancata ripresa 
dell'economia, il senso di precarietà e 
insicurezza sempre più diffusi, il sospetto 
che ci troviamo di fronte a qualcosa di più 
di una semplice crisi congiunturale sta 
cominciando a farsi strada. Qualche voce 
fuori dal coro parla esplicitamente di una 
"grande stagnazione" che starebbe 
colpendo Europa e Stati Uniti. Eppure i media continuano a diffondere messaggi 
rassicuranti : "i mercati finanziari sono sotto controllo", "la crescita ritornerà", "il 
motore del capitalismo è sano". Tutte le principali istituzioni economiche, per non
parlare delle maggiori forze politiche, sia di destra che di sinistra, non riescono – e 
vogliono - infatti a pensarsi al di fuori dell'orizzonte della crescita. Ogni programma 
politico e ogni proposta di governo sono finalizzati a stimolare, o comunque 
presuppongono, un ritorno della crescita.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45518
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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