STUPIDA RAZZA

domenica 2 febbraio 2014

La Commissione Europea scopre che l’euro c’entra qualcosa con questo disastro

dire ad un intero continente – che nella sua disperazione confida che il peggio sia già passato (come i suoi menzogneri politici non perdono occasione di far notare) – che la più forte caduta degli standard di vita deve ancora arrivare, sarebbe disumano e al limite della crudeltà.

Traduciamo il feroce commento pubblicato su ZeroHedge riguardo l’ultima delle scoperte dell’acqua calda (un po’ come, qualche mese fa, la scoperta della BCE sul debito privato e pubblico): un comunicato stampa (qui in italiano) della Commissione Europea riconosce candidamente che disoccupazione e disagio sociale sono esiti della svalutazione interna, che a sua volta è esito della rigidità del cambio implicato dalla moneta unica.

Era il dicembre del 2012 quando facemmo il punto sul più grande fallimento dell’eurozona: un continente nel quale, a causa dell’assenza della flessibilità del cambio (il che è un regalo alla Germania e a ciò che altrimenti sarebbe un costosissimo marco tedesco), i paesi membri si trovano impossibilitati a svalutare per uscire dalla depressione. Vale a dire che in assenza della possibilità di effettuare una svalutazione esterna, i paesi europei in difficoltà (cioè quasi tutti) hanno avuto una sola scelta: la svalutazione interna, nota anche come crollo salariale.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=47304

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