dire ad un intero continente – che nella 
sua  disperazione confida che il peggio sia già passato (come i suoi  
menzogneri politici non perdono occasione di far notare) – che la più  
forte caduta degli standard di vita deve ancora arrivare, sarebbe  
disumano e al limite della crudeltà.
Traduciamo il feroce commento pubblicato su ZeroHedge riguardo l’ultima delle scoperte dell’acqua calda (un po’ come, qualche mese fa, la scoperta della BCE sul debito privato e pubblico): un comunicato stampa (qui in italiano)
  della Commissione Europea riconosce candidamente che disoccupazione e 
 disagio sociale sono esiti della svalutazione interna, che a sua volta è
  esito della rigidità del cambio implicato dalla moneta unica.
 
 Era
 il dicembre del 2012 quando facemmo il punto sul più grande  fallimento
 dell’eurozona: un continente nel quale, a causa dell’assenza  della 
flessibilità del cambio (il che è un regalo alla Germania e a ciò  che 
altrimenti sarebbe un costosissimo marco tedesco), i paesi membri si  
trovano impossibilitati a svalutare per uscire dalla depressione. Vale a
  dire che in assenza della possibilità di effettuare una svalutazione  
esterna, i paesi europei in difficoltà (cioè quasi tutti) hanno avuto  
una sola scelta: la svalutazione interna, nota anche come crollo  
salariale.
leggi tutto: 
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=47304
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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