L’Italia in questo momento non è in grado di reggere ad uno shock esogeno,
significa che se si dovesse verificare un evento di portata sistemica
improvviso ed inatteso (stile il crash Lehman o un altro attacco
speculativo al debito italiano), le finanze pubbliche del Paese
produrrebbero fenomeni di insolvenza parziale e disagi di natura
economica su numerosi compartimenti dipartimentali. Tra nove mesi non si riuscirà più a contenere
la popolazione, adesso bisogna avere il coraggio di espletare il male
per conseguire il bene, iniziando ad esempio a sospendere
temporaneamente i diritti costituzionali su molti ambiti della vita di
tutti i giorni.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14242
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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