Per anni qualche volpe ha provato a
suggerire al mondo intero il dogma dei mercati razionali, la fesseria
suprema che è stata pure ricompensata lo scorso anno con un premio
Nobel, che le aspettative dei mercati sono sempre razionali e che loro
si che sanno cosa fare.
L’ultima mossa della banca centrale
giapponese è stata saluta con fuochi artificiali a Tokio e inizialmente
in ogni parte del pianeta, 80 trilioni di dollari yen di ulteriore liquidità, ma ben pochi si sono chiesti del perchè di una simile mossa dettata dalla disperazione.
Il motivo? Eccolo qui, si chiama ECONOMIA REALE!
IL PIL giapponese, contrariamente
alle attese degli analisti, crolla a luglio-settembre cedendo lo 0,4%
rispetto ai tre mesi precedenti e l’1,6% su base annualizzata. Lo rende
noto l’Ufficio di gabinetto.
Con la deludente performance del Pil di luglio-settembre, il
Giappone ritorna in “recessione tecnica” a seguito della contrazione di
due trimestri consecutivi, ma in condizioni peggiori delle più negative
stime della vigilia che davano una economia in crescia congiunturale
dello 0,2-3% e annualizzata del 2,4-5%. Invece, al -0,4% su
aprile-giugno si somma il ribasso dei tre mesi precedenti (da -1,8% a
-1,9%), mentre il -1,6% annualizzato segue il -7,3% del secondo
trimestre (rivisto da -7,1%).leggi tutto:
http://icebergfinanza.finanza.com/2014/11/17/giappone-crolla-unillusione/
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