Sto ragionando sulle similitudini tra una crisi finanziaria e, per
esempio, una crisi familiare, la morte di una persona amata o di un caro
amico, un divorzio, o un fallimento personale.
E mi chiedo perché nel caso della nostra recente (anzi
attuale) crisi finanziaria, non lasciamo passare nei nostri mezzi di
comunicazione, e nel nostro modo di pensare, nient’altro che l’idea di
ripresa e di un ritorno alla crescita. Hanno sempre reagito tutti in
questo modo dopo le precedenti crisi finanziarie – la storia ne è piena –
o sta accadendo qualcosa di diverso?
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14297
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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