Dai luoghi ai nonluoghi abbiamo perso
tutto un universo, abbiamo dimenticato le storie e il vissuto nascosti
sottilmente nei simboli degli antichi modi di produzione. L'operaio, il
contadino, il manovale, il bracciante, il garzone vengono sostituiti da
una schiera di intermediari che offrono servizi nella città
spersonalizzata.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=49952
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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