L’errore del 2005
Si avvicinano le elezioni dipartimentali in Francia, e i sondaggi
dicono che il Front National sarà il grande vincitore. Il premier Manuel
Valls ha rimproverato i cittadini francesi per la loro passività, e ha
detto che gli intellettuali non fanno il loro dovere antifascista.
Davvero Manuel Valls ha la faccia come il culo, che fuor di metafora
vuol dire che proprio non tiene vergogna.
I socialisti
francesi come i democratici italiani hanno tradito le loro già pallide
promesse di opporsi all’oltranzismo austeritario, hanno gestito in prima
persona la mattanza sociale, e ora fanno le vittime, si lamentano
perché il popolo non li segue e gli intellettuali non si
impegnano. Lasciamo perdere gli intellettuali francesi che non esistono
più da almeno venti anni, a meno di considerare Bernard-Henri Levy un
intellettuale mentre a me pare che si tratti di un imbecille molto
pericoloso, come dimostrano le sue campagne a favore dell’intervento in
Siria e in Libia.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14827
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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