Nel 2011, rispondendo ad una proposta di Warren Mosler e Philip
Pilkington, l'attuale Ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis
spiegava perché la rottura dell'eurozona sarebbe un disastro e perché le
proposte di Mosler e Pilkington sarebbero una mossa della disperazione.
Secondo Mosler e Pilkington, basterebbe ridenominare le tasse e i
pagamenti dello stato nella nuova valuta, lasciando invece i depositi e i
mutui in euro . Varoufakis smonta in modo garbato (come si usa fare
tra colleghi, infilando qua e là qualche frase di circostanza) ma
deciso tale idea, e soprattutto mette in guardia sui costi sociali ed
economici che avrebbe l'uscita unilaterale dall'euro. Riportiamo qui
alcuni passaggi significativi con un nostro commento:
leggi tutto:
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=116610&typeb=0&Loid=315&Varoufakis-ha-paura-di-uscire-dall-euro-perche-non-capisce-le-banche
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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