NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
mercoledì 23 settembre 2015
Per una dichiarazione dei diritti dell’umanità
Circa due mesi fa, il presidente francese François Hollande ha richiesto a Corinne Lapage, ex-ministro dell’ecologia, una “Dichiarazione universale dei diritti dell’umanità”. Questa dichiarazione avrebbe come obiettivo quello di completare la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo adottata dalle Nazioni Unite nel 1948. L’idea sarebbe di discutere (ed eventualmente adottare) questa dichiarazione in occasione della conferenza sul clima che si terrà a Parigi alla fine dell’anno (COP21).
Perché è importante questa dichiarazione? Prima di tutto per il carattere universale che non può mancare di avere. Si tratta infatti di definire i princìpi che accomunano l’umanità intera, al di là delle diverse culture, consuetudini, stili di vita, religioni – e tuttavia senza negare tali differenze. La scommessa sta quindi nel riuscire a dimostrare che si può pensare, al di là della relatività dei valori e dei punti di vista, una dimensione comune, un interesse comune, che possa dare un contenuto concreto all’idea di umanità.
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http://temi.repubblica.it/micromega-online/una-dichiarazione-dei-diritti-dell’umanita/
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