Me lo immaginavo: ci voleva poco a capirlo. Quando mai una persona intelligente e riflessiva ce la fa a sconfiggere, in un pubblico dibattito, un paesano un poco coglioncello ma deciso a vincere, perché quel “vincere” non significa mostrare qual è il bene del Paese, bensì lo spessore (futuro) del proprio portafogli? Mi dispiace prof. Zagrebelskj, ma oggi lei ha capito che la Tv non è un convegno accademico. Unico guaio, lo ha capito di fronte a milioni d’italiani, non ad un centinaio di suoi colleghi. Proverò a rimediare, usando i miei mezzi, molto diversi dai suoi, in difetto ed in eccesso.
Quando si ha a che fare con spadaccini di epoche diverse, caro professore, è inutile presentarsi al duello muniti di un raffinato fioretto settecentesco, soprattutto quando l’avversario usa una rozza daga del Duecento, che al primo colpo ti spacca il cranio in mille pezzi. Meglio, allora, usare il cosiddetto “metodo Indiana Jones” (al mercato del Cairo), ossia una ancor più rozza Colt 45 (a distanza di sicurezza).
LEGGI TUTTO:
Nessun commento:
Posta un commento