Anno dopo anno si ripete stancamente il rito del 25 aprile, con la sinistra che celebra fantasmi e la destra che cerca di glissare.
Qualcuno lo potrebbe vedere come la celebrazione di un mito usurato, basato su valori in cui abbiamo difficoltà a riconoscerci.
Forse perchè con il 25 aprile si celebra come valore il tradimento, fin dal nome assegnato a tale data. Non ci fu alcuna liberazione, ma piuttosto un’invasione seguita da una colonizzazione.
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