Prima l’enorme ammontare della Manovra è stato giustificato in nome dell’esigenza di raggiungere il pareggio di bilancio e fermare così la speculazione. Poi, ieri, il nuovo crollo della Borsa è stato accolto con meraviglia, come se fosse logico aspettarsi il contrario. Come se “i mercati” fossero giudici equanimi, anziché il regno della speculazione e dell’arbitrio.
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http://www.ilribelle.com/quotidiano/2011/7/19/il-falso-mito-dei-conti-in-ordine.html?SSLoginOk=true
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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